05-09-2016, 13:22
Salve Amici,
Vi propongo un approccio pragmatico e minimalista alla questione.
Unico prerequisiti….avere installato un voltmetro decente.
Abbiamo detto che con il motore a minimo l’alternatore carica poco o nulla e man mano che aumentano i giri motore aumenta la capacità dell’alternatore di fornitore corrente. Tuttavia da un certo numero di giri motore in poi l’alternatore raggiunge la sua potenza massima e quindi sicuramente non ha senso ai fini della ricarica batteria accelerare oltre.
Inoltre la quantità di corrente che il banco batterie è in grado di assorbire dipende dallo stato di carica (“resistenza interna” come scritto da Iansolo).
Quindi la strategia sarebbe:
Accelerare fintanto che l’alternatore fornisce tutta la corrente che le batterie sono in grado di “bersi” o equivalentemente fintanto che la tensione di uscita dall’alternatore è sufficientemente alta (esempio 13.8V-14V).
E’ chiaro che con l’avanzare della carica la “resistenza interna” aumenta e la corrente diminuisce quindi dovrebbe essere possibile ridurre progressivamante i giri motore …..
Che ne pensate?
Saluti
Vi propongo un approccio pragmatico e minimalista alla questione.
Unico prerequisiti….avere installato un voltmetro decente.
Abbiamo detto che con il motore a minimo l’alternatore carica poco o nulla e man mano che aumentano i giri motore aumenta la capacità dell’alternatore di fornitore corrente. Tuttavia da un certo numero di giri motore in poi l’alternatore raggiunge la sua potenza massima e quindi sicuramente non ha senso ai fini della ricarica batteria accelerare oltre.
Inoltre la quantità di corrente che il banco batterie è in grado di assorbire dipende dallo stato di carica (“resistenza interna” come scritto da Iansolo).
Quindi la strategia sarebbe:
Accelerare fintanto che l’alternatore fornisce tutta la corrente che le batterie sono in grado di “bersi” o equivalentemente fintanto che la tensione di uscita dall’alternatore è sufficientemente alta (esempio 13.8V-14V).
E’ chiaro che con l’avanzare della carica la “resistenza interna” aumenta e la corrente diminuisce quindi dovrebbe essere possibile ridurre progressivamante i giri motore …..
Che ne pensate?
Saluti
