@ZK ... mia imprecisione dovevo scrivere DOVREBBE ...
Che io sapessi la dispersione dovuta al trasporto era intorno al 35% ma non ho dati per supportarla se non la mia labile memoria che puo' far scherzi quindi puo' benissimo essere 50.
Giusto per precisare, senza la pretesa di affermare nulla perchè non ho le conoscenze adatte forse è gia' tanto che ne parlo, l'equazione che accennavo era un mostro che teneva conto di mille parametri tra cui:
A) Possibilità di utilizzare direttamente i combustibili senza o poca raffinazione, mentre ad esempio per il diesel devi raffinare con spreco di energia.
B) Componenti di energia persa perchè la rete non è in grado di consumarla. Le centrali producono energia anche quando nessuno la vuole.
C) Rendimenti dei motori elettrici e delle varie conversioni.
e molto altro che ora non ricordo, devo ripescare l'articolo se riesco. Non so pero' se tenesse conto del costo di produzione delle batterie ...
Lo studio mirava a dimostrare come produrre centrarlmente l'energia era piu' efficiente e piu' ecosostenibile rispetto a produrla localmente con i motori a combustione. Era piu' o meno semplificando, parto da 100barili di pretrolio ne ricavo X energia in un modo e Y nell'altro e produco A di inquinamento e B. Tutto da dimostrare o confutare ovviamente.
Che poi bisogna evitare di bruciare o di consumare non vi son dubbi, ma cio' di cui io parlavo è: se proprio devo bruciare dove è meglio farlo?
In sostanza posso riferire quel che ho letto in un articolo oltre non posso, le variabili che teneva conto eran troppe ed alcune forse anche poco verificabili.
Anche io concordo sulla tua conclusione
Passato da 60/70 a 25/30 trasformando il mio modo di lavorare da errante a remoto
e molto di piu' potrei fare ma manca in alcuni casi la cultura per cui sei costretto agli spostamenti.