(07-09-2016 19:04)ZK Ha scritto: non riesco a capire piu di tanto cosa ci si dovrebbe fare con la massima potenza ai bassi regimi, sarebbe pure difficile tenercelo, la differenza c'e' quando cominci ad aprire il gas (si dice cosi pure per i motori elettrici?) e chiedi la prestazione.
Non saprei, ma dovresti saperlo tu visto che in un intervento precedente hai scritto:
"il motore elettrico ha una curva di potenza particolare, in teoria e' in grado di erogare la massima potenza a qualunque regime"
Citazione:senza entrare nel merito delle eliche, quello elettrico ti puo dare la massima potenza sia a meta giri dell' elica (perche sei stracarico e magari col vento contro) che a tutti, il motore endotermico per questi motivi si ritrova con un elica che gli deve permettere il massimo dei giri (mai corrispondenti al massimo di coppia).
per spostarsi sull' auto che forse ci si capisce meglio:
non e' che i tender debbano andare in salita, tuttavia proprio il tender puo avere a bordo un ragazzino da 40 kg, o tutta la famiglia da 220-300 kg.
se quel passo di elica e' buono per il ragazzino non lo e' per il carico di 4 adulti, e' come avere un auto col cambio bloccato, se sei in 3 per consentirti qualche salitina e la partenza.. poi quando sei in piano quel tutto gas non usa la potenza, la fa dissipare per attrito agli organi interni.
Purtroppo come già spiegato, il paragone con l'auto non calza, per un semplicissimo ed ovvio motivo: il regresso dell'elica.
In auto col cambio bloccato, io ad una determinata velocità ho un determinato numero di giri e viceversa, indipendentemente dal carico, perchè esiste un rapporto diretto e biunivoco tra numero di giri e velocità ad un determinato rapporto del cambio, cosa che invece non accade con le imbarcazioni: al limite, potrei avere il massimo del regime di rotazione a barca ferma, cosa impossibile con una automobile.
Se non riesci a comprendere questo mi pare inutile proseguire con la discussione, soprattutto portando paragoni automobilistici.
Mi fa specie che tu sostenga che per discutere di questioni tecniche i dati tecnici non siano necessari; mi sembrano invece un prerequisito di base per non scadere in discussioni dove si sostiene tutto ed il contrario di tutto.
Vorrei inoltre ricordare la differenza tra potenza e coppia, che mi sembra sfugga alla comprensione di alcuni; come già menzionato in un precedente intervento, la potenza e la coppia non sono indipendenti, ma legate dalla relazione (generica)
Potenza = Coppia x regime di rotazione
La potenza è quindi data dalla coppia moltiplicata per il regime di rotazione; a bassi regimi, pur con molta coppia, hai poca potenza; al regime di potenza massima, d'altronde potresti avere poca coppia pur avendo elevata potenza se il regime di rotazione è molto elevato.
Tanto per chiarirsi, il dimensionamento dell'asse elica e della trasmissione si fa sulla coppia, non sulla potenza, la quale invece serve a determinare la velocità massima raggiungibile da un mezzo.
In maniera intuitiva, la potenza è legata alla velocità massima, la coppia invece all'accelerazione, ed è il motivo per cui con marce basse l'automobile accelera molto di più che con marce alte: la coppia alla ruota con marcia bassa è molto superiore a quella con marcia elevata a causa del rapporto di riduzione del cambio.
Comunque, nell'immagine sotto trovi due esempi di curve di potenza/coppia erogati da due tipologie diverse di motori: a combustione interna ed elettrico.
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Per fare un confronto con una qualsiasi attendibilità che non sia quella di "mio cuggino mi ha detto che..." occorrerebbe appunto confrontare le due curve analoghe per il FB a combustione e per quello elettrico, oltre alle curve delle relative eliche.
Tutto il resto son chiacchiere...