(18-09-2016 23:15)falanghina Ha scritto: ma come fate a ricaricare le batterie in mezz'ora?
e col motore al minimo, poi...
boh...
Sterling power alternator to battery, motore tra i 1200 e i 1800 giri a seconda di quanto sono scariche le batterie e in quanto tempo le vuoi ricaricare.
Con un generatore ricaricheresti le batterie tramite caricabatterie da banchina che di solito caricano molto più lentamente rispetto a quanto potrebbe fare un alternatore spremuto dallo sterling. Per esempio sulla mia barca ho un alternatore da 80A di qualità, quello da banchina è da 25A, le batterie servizi sono da 200A, ricarico più rapidamente con l'alternatore.
Riporto parte di un articolo interessante uscito telo da sul giornale della vela:
"Bisogna scegliere preferibilmente un alternatore che cominci ad erogare una buona percentuale della corrente massima ad un regime corrispondente a quello del minimo del nostro motore, altrimenti alla fonda saremo costretti a tenere il motore leggermente accelerato per velocizzare il processo di carica.
Attenzione a non farsi ingannare leggendo le curve di potenza in funzione del numero di giri. Bisogna sapere che questa curva è sempre riferita all’albero dell’alternatore, e NON a quello del motore. Infatti un trucchetto spesso utilizzato per rendere più efficiente l’alternatore quando il motore gira al minimo, è quello di sostituire la puleggia con una di diametro leggermente inferiore, in modo da far girare più velocemente l’albero dell’alternatore"
Con questo concludo dicendo: se si ha un mega yacht con aria condizionata, dissalatore a 220v, tv, parabola, stereo, etc etc allora la strada più semplice è installare un gruppo, è obbligatorio; per chi, invece, come me o come spero tanti altri velisti, si godono il mare e basta, rinunciando a questi "strumenti", inutile possedere un gruppo elettrogeno