quello che vi sto per raccontare ha veramente dell'inverosimile ... penso.
circa due anni fa ho acquistato una barca, usata, di un modello che avevo provato e che mi era piaciuto (bav 44) ed al cui acquisto mi sono deciso riscontrando una buona occasione ... la barca era di fatto quasi nuova.
il proprietario si era dimostrato sin da subito una gran brava persona, un armatore che aveva curato in maniera maniacale la barca ... forse non molto tecnico (non una grande smanettone) ma che - penso - aveva fatto intervenire terzi per la cura, la manutenzione e le migliorie.
Fra le varie migliorie, oltre a aria condizionata caldofreddo a 2 zone, mase 5kw, dissalatore, elica di prua etct. etc. aveva fatto istallare un nuovo musone di prua, a suo dire fatto da un noto produttore, che consentiva contestualmente di avere l'alloggio ancora (delta 20 kg) e un bompresso in acciaio per agganciare il frullino del gennaker.
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Dopo l'acquisto, da due estati fa, ho iniziato a navigare e, di conseguenza, ad avere necessità di mettermi all'ancora, sia in rada che in porto.
ebbene il più delle volte, anzi quasi il 50% delle volte, l'ancoraggio non mi riusciva ed ero costretto o a ripeterlo o, potendo, ad ispezionarlo con maschera e pinne e - dopo aver riscontrato che l'ancora invece che addentare la sabbia era scivolata durante tutto il percorso di retromarcia - a scendere giù e fara addentare l'ancora a mano.
ho sempre pensato che qualche cosa di strano ci fosse (il 50% delle volte ancorava velocemente e stabilmente) ma ha sempre pensato che fosse, il caso, ovvero la norma negli ancoraggi, ovvero ancora una mia particolare incapacità ad ancorare.
Fino a settimana scorsa.
dopo aver ancorato in rada son sceso in acqua ed ho rivisto che l'ancora non aveva preso ed era scivolata, più che spedata.
non avendo voglia di rifare procedura sono sceso a fondo ed ho "impizzato" l'ancora nella sabbia e son risalito.
mentre risalivo (circa 6 mt di acqua) mi sono accorto per la prima volta di uno strano segno alla sinistra dell'ancora ... una linea retta e più scura.
insospettito sono risceso e studiando - forse per la prima volta "a fondo" - l'ancora mi sono accorto di una cosa incredibile (come è incredibile anche che non me ne fossi mai accorto prima):
l'ancora era stata tagliata/sezionata con asportazione di buona parte della marra (orecchia) sinistra ed era scivolata sulla sabbia senza unghiare la sabbia proprio distesa sul lato tagliato.
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Ho passato tutto il pomeriggio a pensare se fosse tale "menomazione" a non far funzionare i miei ancoraggi ed a ragionare sul perchè qualcuno avesse ricorso a quel taglio - per me incomprensibile, oltre che a darmi del perlone per non essrmene mai accorto prima.
Mi sono dato risposte:
1) si, penso che sia la mancanza anche parziale della marra sinistra a non consentire all'unghia di penetrare la sabbia non consentendo di avere un perno su cui far agire il momento del fuso
2) sembrerà incredibile, ma il taglio è stato fatto dal costruttore del musone perchè l'ancora "non ci stava" sullo stesso musone ed "urtava" con il bompresso.
3)
Ora ciò detto vi chiedo un vostro intervento su:
a) pensate anche voi che tale "menomazione" sia l'origine dei mancati ancoraggi?
b) se si, pensate che il pezzo mancante si possa rifare da lamiera sagomata ad hoc e poi risaldata su l'ancora?
c) suggerimenti a come modificare "agilmente" senza smontare la barca il porta bompresso per renderlo compatibile con l'ancora "intera"?
aspetto vs impressioni