(03-11-2016 19:33)jetsep Ha scritto: (03-11-2016 19:02)zankipal Ha scritto: ...
Io ho riportato solo quello che ho letto, dalle nostre parti l'IRC non è molto diffuso
https://www.facebook.com/GrandSoleilShip...NE&fref=nf
Ci mancherebbe Paolo. Hai riportato giustissimo.
Era solo per dire che il merito è della barca e non degli abbuoni.
Personalmente ho avuto una randa rollabile fatta da Albert con stecche verticali.
Non era paragonabile ad una steccata "normale" ma non era nemmeno così distante.
Ci sono state occasioni in cui ha fatto una buona figura.
Penso che la "prestazionalità" dipenda dalla barca. Ci sono barche dove forse la differenza è minore nel confronto fra due soluzioni.
Rollare di poppa. Non è la mia scelta e ti spiago perchè:
Hai molto meno controllo sulla altezza della bugna. Anzi non lo hai proprio quando molli la base. Questa è la ragione principale di un possibile problema nell'immagazzinamento che si farà poi sentire in apertura. Se l'albero ha spazio e le stecche entrano parallele alla fessura non succede niente. Non perchè lo dico io ma per la statistica di utilizzo. Lo avrò fatto migliaia di volte in diverse condizioni. Se segui il sistema, funziona. Sempre.
Vale anche con zero vento. Quando hai imparato bene come è fatta (dove è il grasso) vorrai controllare come questo si distribuisce mente la chiudi.
Certo se rolli una tavola va bene tutto ma se lo fai con una vela che è frutto di progetto le cose cambiano. Come ho potuto notare passando da una "tavola" a una "vela".
OT: il tuo attacco dl bompresso (ti ricordi quello per i tubo in carbonio di cui avevi foto sul sito) fa sempre bella mostra a prua!
be un pochino di esperienza sui rollaranda ce l'ho anchio
controllare il grasso quando avvolgi è un utopia, la base la si deve mollare completamente e la vela, se tagliata bene, deve entrare stendendosi sul profilo dell'albero e le stecche devono essere parallele al profilo.
purtroppo molti si studiano sistemi macchinosi per controllare la forma durante l'avvolgimento, qualche volta funziona e poi arriva quella volta che cambiano le condizioni e succede che si incastra
se non si avvolge bene lasciandola libera completamente, bisogna smontarla e portarla dal velaio
le rande avvolgibili devono essere quasi piatte e vanno regolate come fossero dei genova, lascando anche molto la base se si vuole dare più potenza
Se una randa avvolgibile è tagliata da avvolgibile e usata da avvolgibile, su barche con genova a grande sovrapposizione, non sono così tanto meno performanti di una tradizionale, quando poi rinforza il vento, si deve terzarolare e si vuole una randa piatta che riduca lo sbandamento, possono pure avere dei vantaggi rispetto a una tradizionale....
il vero handicap delle avvolgibili è l'aumento del peso dell'albero
Sono contento che l'attacco funzioni