(03-12-2016 23:36)sailflyer Ha scritto: Non mi convince. Con l'asimmetrico a cavo esterno il sistema più facile e quello che funziona meglio è il top-down, con la mura folle e l'avvolgimento che inizia solo dalla testa. Ne sono stati provati di tutti i tipi, inutile voler reinventare la ruota.
Con lo spinnaker mi sembra macchinoso: occorre prima cazzare a ferro la scottina centrale (sventando allo stesso tempo lo spi), poi lascarla man mano che si avvolge la vela per lasciare che si avvolga anch'essa sul tamburo. Se poi lo si vuol fare navigando in poppa, bisogna anche contemporaneamente mollare a tempo scotta e braccio, e qui le mani a disposizione sono finite da un pezzo. Sembra tutto facile su uno spinnakerino piccolo come quello del video e con i forse due nodi di vento che ci saranno, ma nella pratica vedo troppi potenziali problemi...scommetto che la prima cosa che gli utilizzatori riusciranno a strappare è quel rinforzino al centro della base dove la scottina è fissata.
Riguardo a gli asimmetrici, quello che dici è quello che ho sempre pensato anch'io come un pò tutti, seguendo la corrente, poi guardi cosa fanno i francesi su gli open oceanici, provi a staccare l'aggancio della tack sulla mura in folle, lo attacchi direttamente sul tamburo e ti accorgi che funziona tutto meglio, avvolgi nella metà del tempo e avendo lo stroppo della mura più lungo di quello in penna, la vela si avvolge sempre più stretta in alto e quando la svolgi non tiri solo dalla balumina ma anche dalla base.....prova se non ci credi.
Nella vela come in tutti i campi nessuno nasce imparato e le cose si sviluppano man mano, con la pratica e sperimentazioni, partendo da un idea di base e poi magari stravolgendola....
Quello di avvolgere lo spi, magari è una cosa che fa fatica a funzionare ed è macchinosa più dell'ammainata o rovina la vela, forse è solo da perfezionare o magari non serve a niente, ma a me sembra interessante almeno come idea e dimostra come questi sistemi sono ancora agli albori e possono svilupparsi in vari rami fino adesso inesplorati, non conosco il tipo francese che li fa, anche se mi ha chiesto l'amicizia su FB e per caso sono andato a vedere cosa facesse, ma ho sempre ammirazione per chi propone idee nuove.