(08-01-2017 19:43)Luciano53 Ha scritto: @Casper
Da quanto leggo sei ben qualificato per trattare l'argomento di questa discussione e se c'è da fare chiarezza sono ben contento di imparare.
Soprattutto è interessante capire quale sia l'affidabilità dei test effettuati con le strumentazioni normalmente utilizzate.
Non ho con me la perizia ma ne ricordo bene i contenuti.
Era stata fatta una misurazione con un reticolo di 20 cm di lato, raschiando l'antivegetativa nei punti di rilievo, scrivendo quindi in loco i valori rilevati.
Trattavasi di umidità relativa, riportata come tale in perizia e le percentuali erano quelle che ho riportato.
Non c'era molto di più, se non l'indicazione del valori limite (sempre di umidità relativa rilevata) per l'impiego di resine epossidiche.
Poi, quattro mesi dopo la perizia, prima di fare il trattamento epossidico, ho rimisurato lo scafo con lo strumento prestatomi da un rivenditore di resine, rilevando i nuovi minori valori, sempre espressi in umidità relativa.
Dal sito di Davide Zerbinati, che ha eseguito la perizia, copio la pagina che descrive la strumentazione impiegata.
La perizia ha eseguito sullo scafo, oltre al rilievo dell'umidità, rilevamento termico e ultrasuoni.
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STRUMENTI:
Igrometro analogico Soverign Misture Master (taratura eseguibile al momento) + Soverign 4.0
Martello digitale RD3 Tap Hammer
Strumento ultrasuoni Epoc XT –Pulse Echo, A-scan,Calibrazione Certificata
Endoscopio Bosh Gos V10.8 V-Li (microcamera da ispezione per 1.5m con fibra ottica)
Termocamera Flir 402B
Tensiometro Sartiame Pt-3M da 8 a 10mm- Nessuna taratura necessaria
Rilievo spessori Sirius 5/10 e Vulcano VlsC 3000 fino a 400mm
Corrosione Corrosiometro con sonda d’argento per lega leggera, bronzo e ottone, acciaio e legno
Altro: Tester digitale, foometro, misuratore digitale temperatura,liquidi penetranti
Tanto per farti un esempio di come alcuni parametri possano influire sulle letture ottenute, questo è un grafico che mostra la variazione delle letture ottenute con diversi spessori di gelcoat, diversi strumenti e diverse scale.
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Come vedi la sola lettura del valore può essere poco significativa.
Anche gli strumenti utilizzati nella comparazione (Sovereign e Tramex) hanno elettrodi di forma e dimensioni diverse, che danno quindi letture non direttamente confrontabili tra loro (in questo senso distinguevo "misura" da "rilevazione").
Per avere un valore di riferimento ragionevolmente valido, io generalmente prendo una serie di misure anche sull'opera morta, che (a parte problemi particolari) è normalmente abbastanza asciutta.
La correlazione poi tra misure di umidità e termografia dovrebbe dare un risultato ragionevolmente attendibile.
Gli ultrasuoni invece sono molto più significativi in caso di delaminazione e/o presenza di vuoti, in particolare con scafo asciutto (se il difetto è pieno di liquido tende a "smorzare" l'eco).
Devi considerare le strumentazioni per quello che sono, uno strumento, i cui risultati saranno più o meno affidabili sia in funzione della qualità dello strumento stesso che dalla "qualità" di chi lo usa.
Se mi metti alla guida di una F1, non riuscirò nemmeno lontanamente ad avvicinarmi a quello che fa un pilota esperto (a dire la verità non so nemmeno se riuscirei a farla partire...).
BV,
Casper