(12-01-2017 10:55)mizar45 Ha scritto: anch'io sono nella stessa situazione
mi infilo nei porti solo quando debbo fare un po di cambusa ma solitamente sono in rada
il mio lavoro è indottrinare continuamente sul consumo di acqua per le docce e per i piatti ma nonostante questo mi trovo che dopo 10 giorni di rada sono a secco
vedo che hai molto spazio nel vano motore
io i vessel penso che li metterò sotto le panche della dinette
Io per fare cambusa scendo a terra con il tender nei porti ma generalmente preferisco scendere a terra dove sulla spiaggia ci sono dei villaggi o dei campeggi dove si trova sempre il supermercato, la panetteria ed il macellaio.
In ogni caso ormai ho smesso di contare i giorni di autonomia con l'acqua, di solito lascio il serbatoio di poppa a metà come scorta e quando arrivo a metà con quello di prua lo riempio nuovamente visto pure che, pianificando le vacanze il "Portolano di mia realizzazione", mi muovo spesso per infilarmi in tutti i pertugi impensabili che altrimenti non avrei mai trovato.
La mattina intanto che la famiglia si sveglia e prepara la colazione, salpo e intorno alle 10 sono già ancorato in una nuova cala. Dopo i consueti bagni, giri con il tender, il pranzo ed il riposino, in genere nel primo pomerigio salpo nuovamente ed intorno alle 17 sono nella seconda cala dove poi sbarco la famiglia sulla spiaggia per il bagno, vado a fare pesca sub, se c'è il ristorantino prenotiamo per la cena ed infine ci passiamo anche la notte.
Per il momento pare che abbiamo trovato il giusto equilibrio, si naviga, si veleggia, si sta in rada, si fanno i bagni, si sbarca a terra lo stesso, ecc..