(20-01-2017 23:20)sailflyer Ha scritto: ...
Non mi sono espresso chiaramente. Volevo dire che secondo me la profondità della randa che stiamo guardando ben difficilmente dipende dalle stecche. Ci sono fondamentalmente due modi di dare forma a una randa steccata: farla pressoché piatta e affidarsi alla compressione delle stecche per forzare un profilo, o farla con la sua forma "normale" e usare stecche neutre (solo "puntate", in pratica) per assecondarne la forma....
. Per questo sono praticamente sicuro che guardando una randa "normale" di una barca "normale" il velaio avrà ragionato in modo "normale".
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capita di sovente di non spiegarsi bene, a tutti, non hai il monopolio
a me hanno sempre detto che i due modi sono..
forma dei ferzi
giro d' albero.
questa delle stecche che forzano il profilo non me l' ha mai spiegata nessuno.. sempre colpa del coefficiente di poisson piu la tiri da una parte piu si accorcia dall' altra?
come e' che poi dopo un po di tempo il grasso sulle vele si sposta indietro..e' colpa delle stecche?