Ottimo l'intervento di @Refosco ma tornando alle domande di @TestaCuore
(24-02-2017 17:40)TestaCuore Ha scritto: ...
Domande:
A che serve il collegamento in bonding tra tutti gli altri componenti metallici non facenti parte degli impianti se tutti i metalli sono automaticamente collegati tra loro per il tramite del carbonio?
Cosa succede se un filo scoperto finisca sul carbonio o su una parte metallica avendo "tutto collegato"?
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Secondo me il sail drive è isolato dal motore (sono i costruttori che lo richiedono, ma non so il perchè e magari mi piacerebbe avere anche qui una risposta), mentre non ho capito se la carcassa lo sia o meno e cosa l'alternatore generi sulla carcassa quando il motore è in moto.
Il collegamento Bonding tra tutti i componenti metallici consente di scaricare immediatamente le eventuali correnti da corto-circuito, evitando che transitino nella fibra di carbonio (rischio di riscaldamento e deterioramento della fibra).
Mi spiego meglio: un "corto-circuito" che interessa transito di corrente nella fibra di carbonio provoca una corrente minore rispetto al sistema con il bonding, proprio per l'alta resistenza della fibra rispetto al conduttore di equipotenziale, ma la corrente minore potrebbe non essere sufficiente a far saltare il fusibile del dispositivo guasto. Si creerebbe una dispersione per lungo tempo, potenzialmente pericolosa per il riscaldamento della fibra.
Se un filo scoperto tocca la fibra:
Sulla continua (12 o 24 Vcc): avviene un corto ,
speriamo salti subito il fusibile. Meglio sarebbe proteggere meccanicamente (intubando ?) i conduttori del positivo.
Sulla alternata a 220Vca: al primo guasto (contatto tra un conduttore attivo e lo scafo) non succede niente perché hai il trasformatore d'isolamento (impianto IT), ma il sistema diventa vulnerabile al secondo guasto (contatto dell'altra fase con lo scafo) allora si crea un corto-circuito sul 220Vac, meno pericoloso di quello in corrente continua perché genera una corrente elevata che facilmente fa saltare i fusibili o interruttore automatico (che in proporzione è di limite inferiore a quello sulla continua). Altrimenti servirebbe un indicatore di isolamento sul trasformatore, ma questo è un'altro discorso.
So per certo che hai un sail drive Yanmar, ho letto il tuo intervento sullo smontaggio dei coni frizione per la manutenzione, non mi sembra che Yanmar usi l'isolamento tra motore e saildrive, potrei sbagliare.
Inoltre, il bonding specialmente se fatto con dei cavi di notevole sezione specialmente tra albero sartiame (se metallico) e piastra porosa di dissipazione o chiglia metallica possa proteggere meglio la coperta e lo scafo dalle scariche atmosferiche.
BV