(20-05-2017 20:59)Luciano53 Ha scritto: (20-05-2017 20:05)raffasqualo Ha scritto: Io utilizzo la drizza, così l'ho trovata e così continuo. Faccio sempre poggiare sul pontile, però vedo molti altri che non lo fanno, io non mi fido anche perche ondeggia
Motivo per cui preferisco continuare a sviluppare il progetto di una nuova passerella ma sempre incardinata in due punti, con solo movimento verticale.
Secondo me quello del bicchiere è una moda, poi i produttori fanno solo bicchieri (nylon/inox) e nessuno si mette a produrre una alternativa.
@Orteip e quanti altri sono avvezzi a calcoli di forza e resistenza, una domanda.
Secondo voi va bene utilizzare due staffe a U del tipo usato per le scalette da bagno (con contropiastra all'interno) oppure una unica staffa ampia con due braccetti, della stessa larghezza della passerella. Quest'ultima staffa sarebbe da fare perchè le uniche esistenti sono pezzi di ricambio per passerelle idrauliche e sono troppo larghe, oltre che costose.
Ciao Luciano,
Per me che considero quasi sempre gli sforzi delle cose e soprattutto che tendo sempre ad avere un buon margine di sicurezza, la migliore staffa è quella a "C", realizzata in inox da 5 mm, larga quanto tutta la passerella ed alta minimo 6/7 cm (meglio se di più) e montata con contropiastra.
Due piastre ad "L" distribuiscono male gli sforzi laterali perchè essendo separate tendono ad una distribuzione asimmetrica.
Poi, sempre secondo me, è anche meglio se la passerella non tocca la banchina soprattutto quando è sotto carico con la persona sopra.
È vero che nel caso alleggeriresti lo sforzo sulla drizza ma è ache vero che, in caso di movimenti ondulatori ed oscillatori della barca (anche minimi), si ha un'enorme carico di torsione nella passerella che lo trasmette alla staffa.
Questa è una delle principali cause che sboccolano i bicchierini delle passerelle mentre per le staffe che sono più resistenti, questa è una delle principali cause della ragnatela che a volte si manifesta sul gealcot intorno alla staffa.
Personalmente, io che peso 120 kg, da 13 anni utilizzo una passerella in carbonio fissata con una staffa a "C" e sorretta da una drizza in dyneema da 10 mm che non la fa mai flettere e mai poggiare in banchina.
La drizza è quella di randa ma se non potessi adoperare quella, adopererei l'ammantiglio e se proprio non potrei lasciare il boma senza, realizzerei un'altro ammantiglio, di quelli fissi con un paranchetto nella parte finale per regolare il boma e l'altro lo utilizzerei esclusivamente per la passerella.
Ovviamente tutto questo è solo mia opinione.