(24-05-2017 22:51)borderline Ha scritto: Ora in Francia.. Poi in Italia... Almeno il tempo di metterla a punto, poi estero.
Con la barca, al momento della vendita, all'estero, non co penserei neppure lontanamente a fare in atto dal notaio.
Troppe complicazioni, a mio avviso inutili, evitabili e, anzi, proprio da evitare.
E poi cosa ti cambierebbe. Se il bene non è ben identificabile/identificato, non è che perché l'ha fatto davanti ad un notaio che per te cambia qualcosa.
Piuttosto investirei o soldi del notaio e per la registrazione dell'atto, per fare in viaggetto in loco per prendere, di persona, tutti i dati della barca (ivi compresi i documenti attuali), nonché i dati dell'attuale proprietario (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, se italiano, residenza , ecc.).
Tutti questi dati serviranno per formalizzare la promessa d'acquisto/vendita con un atto firmato da entrambi e, poi, per compilare l'atto di vendita vero e proprio nel quale il venditore dovrà dichiarare il suo legittimo possesso, l'assenza di gravami sul bene, l'assenza di vizi do conformità, ecc. ecc..
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