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Prevenire ingresso acqua nel piede del saildrive
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RE: Prevenire ingresso acqua nel piede del saildrive
(28-05-2017 10:31)refosco Ha scritto:  Eehei! I paraolio (o meglio tenute a labbro) sull'asse elica di un Sail Drive, in genere sono fatti di materiali durevoli e adatti all'ambiente (acqua mare). In genere sono montati 2, uno verso le rientrate d'acqua e uno verso le fuoriuscite dell'olio dal -chiamiamolo - "carter" sede degli ingranaggi. La loro durata e funzionamento normale e mio avviso è di molte migliaia di ore moto.... a meno che: 1) gomma di scarsa qualità 2) molletta (in genere c'e' e fa da stringitoio) in materiale che si corrode o rompe 3) ....la lenza di nylon che arrivando alla gomma la scalfisce creando fessurazioni sulla gomma e causando(questo è cio' che trovai nel mio caso) rigature sull'asse (le rigature possono esser causate anche da materiali abrasivi, sabbia, e anche grani di sale). La tenuta, per non avere trafilamenti (da dentro verso fuori o da fuori verso dentro -in quest'ultimo caso si trova l'olio emulsionato color maionese) deve essere garantita dalla specularità delle superfici e dal contatto del labbro alla giusta pressione e giusta millimetrica dimensione e col materiale di qualità. Non vedo pratica corretta voler sostituire le tenute ogni anno, o a intervalli di tempo prestabiliti: importante è accorgersi della qualità dell'olio (bastano pochi cc per creare la maionese) e questa si' che deve essere routine annuale. Il danno alla tenuta ....puo' avvenire subito dopo l'installazione di una molto bella e nuova, se l'elica (e l'asse) incontrano oggetti vaganti pericolosi. BV

Ognuno ha le sue opinioni e tutte sono rispettabili seppur non condivisibili quindi chiedo scusa se mi permetto di rispondere (dando argomenti validi e riscontrabili) a questo post di opinione soggettiva che non condivido.

Salvo per soggetti particolari come la NASA che se li costruisce da sola, per tutto il resto di normale commercio, non esistono materiali comuni come le guarnizioni a labbro che siano realizzati apposta per lavorare in condizioni estreme come l'ambiente marino.
Sono di normale e comune gomma vulcanizzata e realizzate solo da alcuni (pochi) produttori, alcune aziende come la Volvo si rivolgono loro per farsi realizzare delle misure non comuni in modo tale di assicurarsi poi la successiva ed esclusiva vendita dei ricambi a prezzi esorbitanti quando invece la stessa guarnizione per tutti gli altri costerebbe meno di 2 Euro.

Detto questo, conviene sottolineare che la stesse case (Volvo, Yammar, ecc.) consigliano la sostituzione di tali guarnizioni ad intervalli regolari e prestabiliti perchè, lenza e casi particolari a parte che sono eventi non comuni, i maggiori problemi e conseguenze che altrimenti si rischia di incorrere più frequentemente di quanto si possa immaginare sono:

a) la gomma immersa in acqua salata si secca velocemente abbattendo notevolmente la capacità di svolgere il corretto compito per le guarnizioni in oggetto.

b) perchè la sabbia e lo sporco in genere che si trova in sospenzione nell'acqua (assai molto più frequente delle lenze) danneggia notevolmente la capacità di svolgere il corretto compito per le guarnizioni in oggetto.

c) perchè una guarnizione secca e rovinata rischia seriamente di danneggiare l'alberino dove poi anche una nuova guarnizione non fa più una corretta tenuta.

d) perchè, qualora avviene l'ingresso di acqua di mare nel piede, non basta cambiare guarnizioni e rimettere l'olio. L'acqua di mare danneggia e fa arrugginire i cuscinetti che in gerene dopo qualche anno dall'incidente si sballano od inchiodano con conseguenze assai peggiori.

Quanto sopra non è una catastrofe annunciata ma semplicemente alcuni dei seri e REALI rischi in cui si potrebbe incorrere nel voler sfruttare a lungo tali guarnizioni a tutti i costi.

Nessuno consiglia la sostituzione ogni anno, anche le case costruttrici più prudentemente ne consigliano la sostituzione ad intervalli medi di due anni circa che anche io ritengo assai brevi ma personalmente comunque non andrei mai oltre i tre, massimo quattro anni.

Poi, come detto in apertura, tutto è questione di opinioni soggettive ma soprattutto ed in questo caso, tutto è questione di quanto ognuno è disposto a rischiare con il proprio piedino.

Smiley4Smiley4
29-05-2017 10:56
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RE: Prevenire ingresso acqua nel piede del saildrive - orteip - 29-05-2017 10:56

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