21-06-2017, 09:00
Dar fondo non è un problema. Peggio è salpare se in condizioni di vento e magari con barche attorno. Come dice giustamente RMV, quando dai fondo hai "la situazione in mano", nel senso che porti tu la barca nella posizione prescelta e sei tu che con la frizione, sei in grado di decidere il giusto calumo e fermare la barca quando vuoi.
Diverso è invece salpare andando a prua, perché anche se non c'è vento, da quando speda l'ancora (e se c'è vento ancora prima perché l'ancora potrebbe cominciare ad arare) a quando l'hai sul musone o meglio a quando tu ritorni al timone la barca è in bando.
Tieni presente che se c'è vento non è buona cosa far tirare al salpa ancora la barca sin sulla verticale dell'ancora ma è meglio avvicinarsi con un po' di motore fintanto che si salpa la catena.
Questo per dirti la mia opinione che ti riassumo così: se le cose si DEVONO fare da soli si fanno, ma se hai persone a bordo, perché non istruirle un po' alla volta, con pazienza, rendendole partecipi della navigazione? Fare il "passeggero" su una barca a vela è divertente quanto fare il "passeggero" su un treno, un regionale, che per arrivare a destinazione ci mette un sacco di tempo mentre tu sei lì che soffri il caldo.
Neanche io "rompo l'anima" a mia moglie ogni due minuti chiedendo che belin 2cm di scotta, ma quando c'è da prendere i terzaroli, ancorare, ormeggiare,ammainare la randa, ridurre il genoa o stare al timone anche lunghe tratte certo non si tira indietro.
Navighiamo in due e non mi sono mai sentito "solo" in barca.
Scusami l'OT ma ho visto troppe famiglie "passeggere" dopo qualche crociera rompersi le b@lle e rinunciare (e costringere anche il marito a rinunciare alla sua passione); secondo me prevenire è meglio che curare....
Diverso è invece salpare andando a prua, perché anche se non c'è vento, da quando speda l'ancora (e se c'è vento ancora prima perché l'ancora potrebbe cominciare ad arare) a quando l'hai sul musone o meglio a quando tu ritorni al timone la barca è in bando.
Tieni presente che se c'è vento non è buona cosa far tirare al salpa ancora la barca sin sulla verticale dell'ancora ma è meglio avvicinarsi con un po' di motore fintanto che si salpa la catena.
Questo per dirti la mia opinione che ti riassumo così: se le cose si DEVONO fare da soli si fanno, ma se hai persone a bordo, perché non istruirle un po' alla volta, con pazienza, rendendole partecipi della navigazione? Fare il "passeggero" su una barca a vela è divertente quanto fare il "passeggero" su un treno, un regionale, che per arrivare a destinazione ci mette un sacco di tempo mentre tu sei lì che soffri il caldo.
Neanche io "rompo l'anima" a mia moglie ogni due minuti chiedendo che belin 2cm di scotta, ma quando c'è da prendere i terzaroli, ancorare, ormeggiare,ammainare la randa, ridurre il genoa o stare al timone anche lunghe tratte certo non si tira indietro.
Navighiamo in due e non mi sono mai sentito "solo" in barca.
Scusami l'OT ma ho visto troppe famiglie "passeggere" dopo qualche crociera rompersi le b@lle e rinunciare (e costringere anche il marito a rinunciare alla sua passione); secondo me prevenire è meglio che curare....
