(20-07-2017 11:25)Ermanno78 Ha scritto: Ciao loka! In effetti, prima che con l'acido citrico puro (forse un pò più difficile da gestire, diluire etc) pensavo di provare col succo di limone. Mi piace molto l'idea di fare questo lavoro in baia, a piedi nudi e con l'acqua di mare, senza preoccuparmi di inalalare sostanze tossiche o di inquinare l'acqua. Volevo però capire l'efficacia e quanto tempo ci si mette in più rispetto a soluzioni tipo candeggina o acido ossalico. Grazie del contributo!
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Già, difficilissimo da gestire e da miscelare.
Infatti è complicatissimo aprire la confezione con le forbici.
Altrettanto complicato riempire un secchio con dell'acqua di fonte.
Addirittura sovrumano mettere la polvere di acido citrico nel secchio pieno d'acqua, e mescolare per sciogliere. Operazione che io faccio mani nude.
Forse continua a sfuggire che so chiama "acido citrico", ma si chiama anche "vitamina C", quella che ingeriamo tutti i giorni quando mangiamo un frutto, beviamo una bibita, mangiamo un qualsiasi prodotto industriale conservato, prendiamo un'aspirina, ecc. ecc..
Di questo passo, con queste paturnie, ci toccherà mettere i guanti in lattice e la mascherina protettiva, anche quando condiamo l'insalata.
Vuoi mao che a maneggiare il pericolosissimo acido acetico ... :-)
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Nulla possiamo davanti al nascere o al morire. L'unica cosa che possiamo (e che dobbiamo), è assaporare l'intervallo!