25-08-2017, 17:28
... da molti anni, sono stato coinvolto con la problematica dei VHF. Sinceramente negli ultimi anni qualcosa è migliorato, ma reputo che ancora oggi l'uso del VHF sia qualcosa di fortemente perseguibile e sanzionabile.... se non ancora penalmente importante. Cito alcune cose del passato: piloti del porto: avevano una base fissa a terra con . gratias, fu omologata e permessa in seguito a normale (si fa per dire) application al ministero pertinente. Ormeggiatori del porto... con VHF portatile, multati perché interloquivano con la nave... non so se dalla Imarroncinichegalleggiano.... o dalla barca di servizio. A mio avviso la ratio di tanta severità, deriva dalle definizioni che il VHF ha insite: strumento radio che permette il contatto telefonico nave-nave, in alto mare, e per una distanza non molto elevata. Altrimenti il contatto voce deve avvenire tramite stazione postale di terra. Io ho sempre pensato che in Italia si sia assolutamente voluto far passare le comunicazioni voce tramite le "Poste e Telegrafi" e tramite le società autorizzate, di fatto vietando l'uso nave terra e terra nave delle frequenze VHF , e vietando l'uso delle "frequenze marine" per le radio vhf a terra. Il divieto così forte apparentemente voleva nascondersi dietro le esigenze di limitare l'uso per motivi di sicurezza e limitare l'ingorgo di comunicazioni. Appena nel 1980 (circa) la presenza di un VHF a bordo è stato quasi liberato, ma sotto la dizione "solo per sicurezza". Vi assicuro che moltissimi radiotelefoni vengono usati in maniera "abusiva" da parte di tanti, ma tanti, che invece dovrebbero essere, da facto, autorizzati all'uso..... vi risparmio il racconto dell'odissea di chi vuole avere un ponte radio per un sistema di vhf a terra con la propria frequenza in concessione..... fortunatamente hanno inventato i telefonini. A proposito, ricordo che nei primi anni di diffusione dei telefonini...... vi era il non celato intento di voler tassare (o certificarne l'uso) in maniera specifica sulle barche da diporto, cosi come si parlava anche di un canone RAI.... Diciamo così: l'utilizzo dell'etere è un appannaggio dello Stato, che lo ha regolamentato in maniera fiscale, e lo concede solo a certe condizioni e con certo pagamento...... MAH!