(12-09-2017 11:47)dapnia Ha scritto: @@@ Dopotutto le grandi navi da crociera usano propulsione elettrica ma per il semplice fatto che l'energia necessaria alla propulsione è solo una frazione (e spesso non la principale) dell'energia consumata e nel computo risulta piu' efficiente tale tipo di produzione di energia necessaria (propulsiva / utenze). @@@
Se hai mai incrociato di notte uno di quegli abbaglianti palazzi di otto piani galleggianti, con tre discoteche, due cinema, teatro, congelatori per ingrassare tremila persone, ascensori, e ogni genere di luce e servizi, è logico che in quelle configurazioni la propulsione e la manovra sia una frazione dell'energia richiesta.
Cargo o roro a propulsione elettrica non mi risulta ce ne siamo.
Non capisco se contesti la mia affermazione o semplicemente la confermi visto che stiam a dire esattamente la stessa cosa.
Su una nave da crociera dove serve energia per altro ed incidentalmente anche per la propulsione non vi è alternativa ... elettrico.
In un cargo dove serve propulsione ed i marinai son rudi niente frigo e se hanno caldo aprono "le finestre" l'elettrico non ha senso.
Non ne faccio un discorso ecologista perchè sarebbe una presa per il posteriore in primis a me stesso ... anche i tanto supposti ecologici pannelli (come hai fatto gia' notare) a conti fatti siam sicuri che siano realmente "ecologici"? ... su questo si potrebbe scrivere per mille giorni ma saremmo completamente OT.
Ti/Vi racconto il mio interesse per la propulsione elettrica che nasce da un'esigenza reale (come molte cose fatte dall'uomo ndr.) e che quasi certamente rimarrà un sogno o meglio un desiderio visto che difficilmente riusciro' a trovar tempo e denaro per realizzarlo.
Di mestiere faccio il consulente IT per applicazioni Business, ho clienti sparsi per tutta l'Italia e se non sono in sede del cliente potrei lavorare da ogni luogo in cui sia presente una connessione dati efficiente (e la 4G seppur con qualche limite potrebbe andare). Ovviamente mi servono tutta una serie di strumenti ed attrezzature che consumano energia.
Oggi faccio la stanziale in una città con aeroporto mediamente efficiente e collegato con i principali luoghi di lavoro ... se serve mi sposto altrimenti il luogo fisico è irrilevante (collegamenti a parte).
Da qui la malsana idea (e di conseguenza l'interesse per l'elettrico), visto che non son legato così strettamente ad un luogo fisico per il lavoro potrei starmene a zonzo per i mari per diversi mesi ma mi servirebbe "ufficio galleggiante".
Il consumo energetico a quel punto diventerebbe importante, dovrei alimentare tutti gli apparati necessari a svolgere il mio lavoro, installare aria condizionata ed ogni altra diavoleria destinata al confort perchè altrimenti sarebbe da masochisti. Provate a star sottocoperta davanti al pc, anche in navigazione, per qualche ora mentre fuori ci son 30 gradi ... l'ho fatto, lo faccio ma solo per pochi giorni poi l'amore per se stessi e la resa hanno il sopravvento sull'amore per il mare.
Nel mio scenario (utile a me) la propulsione è un di cui e non l'unica ragion d'essere dell'energia necessaria a bordo ... ecco che il "motore diesel" diventa piu' un impaccio (in termini di spazio) che un vantaggio visto che le mie esigenze son piu' simile alla "nave da crociera" che al "cargo".
Per la cronaca, son arrivato anche alla conclusione che per un siffatto (ipotetico e quantomai irrealizzabile progetto) non va bene neanche un monoscafo sia per ragioni prettamente tecniche che per abitabilità e fruibilità degli spazi.
In conclusione, quando si parla di "diportista" cosa si intende? Chi fa 15gg di crociera/vacanza disconnesso da tutto e da tutti e che puo' permettersi di fermarsi e star a mollo se la temperatura corporea supera il livello di fastidio?
Mi sembra logico riferirsi alla definizione di cui sopra, e per tale utilizzatore l'elettrico non è, e probabilmente non lo sarà per altro bel po di anni, un'alternativa valida ma forse esistono (seppur pochi) altre categorie per le quali potrebbe essere una valida alternativa.
I VOR erano una mezza provocazione, è ovvio che stiam parlando di altro mondo ... ma proprio perchè dannatamente distante dalle possibilità/esigenze del diportista di cui sopra l'utilizzo di un "motore propulsivo" è a mio avviso un controsenso giustificato solo da ragioni di mercato.