fast37
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RE: Scugnizza: no comment
(20-09-2017 15:43)Seamaster Ha scritto: (20-09-2017 15:11)Frappettini Ha scritto: (20-09-2017 12:42)jetsep Ha scritto: Il "tutor" non vede la "smoking gun" dell'auto che supera i limiti ma in base a un calcolo stabilisce che hai superato i limiti. Non ti dice dove e quando e di quanto.
E la multa te la prendi e paghi.
Qui è successa la stessa cosa.
Il garantismo, quando sconfina oltre le leggi della fisica, è una provocazione.
Non voglio fare polemica con nessuno, e andando OT, però vale la pena ricordare che il verbale emesso a fronte di un' infrazione rilevata dal tutor ti dice che:
il giorno "tale",
nel tratto compreso tra X e Y,
l' auto a te intestata ha tenuto una media di X km/h
a fronte di un limite di velocità di Z nel tratto tra X e Y.
Quindi il tutor trova la "smoking gun".
Ma perché, la misura del bordo libero, elemento oggettivo, non è forse la pistola fumante? La giuria internazionale si è mostrata anche garantista dei diritti dell'armatore, dandogli modo di offrire una spiegazione... che evidentemente non è plausibile, né compatibile con quelle misurazioni.
Quella che non capisco invece è la sentenza della Fiv: paradossale, perché non ha tenuto in alcun conto delle misure effettuate in Grecia (cioè la prova), dicendo che non esiste la prova! Assumendo poi acriticamente il punto di vista dell'armatore.
Come se, nel caso del tutor, il giudice stracciasse il verbale di eccesso di velocità, e prendesse per buone le "giustificazioni" del conducente...
esattamente, o come se il giudice non avendo trovato il motore da 200 CV che permette d alla macchina di andare a 180..avesse stracciato il verbale.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-09-2017 17:56 da fast37.)
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20-09-2017 17:54 |
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