(26-09-2017 16:10)Arcadia Ha scritto: e se tutte le 1000 barche che stazionano nel tuo porto avessero l'ais passivo?
Avere l'ais passivo e non avere l'ais secondo me è la stessa cosa.
Io faccio la voce fuori dal coro:
Ho l'ais attivo a bordo e l'unico scopo che ha avuto fino ad ora è stato puramente ludico, in sostanza serve più per conoscere le caratteristiche delle unità che incrocio che per evitare di essere incrociato.
Non ne farei assolutamente una questione di sicurezza, per quella c'è il radar!
Mai una volta mi è capitato di dover contattare qualcuno per decidere chi deve muovere per primo la ruota del timone.
Non sono d'accordo con te sul fatto che ais non è sicuro e serve solo per attività ludiche mentre il radar si.
Premettendo che qualunque strumento non può sostituirsi alla cognizione marinaresca e all'osservazione costante di quanto accade intorno, penso che l'ais sia un validissimo aiuto, sopratutto la notte. Più volte mi è capitato di incrociare luci in lontananza ed avere subito una chiara visione di rotta, velocità, e punto di probabile minimo incrocio (CPA), verificando anche l'attendibilità del dato sulla base del tempo dall'ultimo aggiornamento. Più volte ho anticipato il probabile incrocio modificando io stesso la rotta, e ottenendo conferme direttamente dal sistema AIS. Le navi e i mezzi da lavoro (pescherecci, rimorchiatori, etc..) che vanno per mare lo hanno per legge tutti, e già questo non è poco. A volte essere visti è anche meglio che vedere solo, ed è per questo che mi è venuta voglia di prendere quello attivo.