(27-09-2017 09:56)pepe1395 Ha scritto: (26-09-2017 11:41)orteip Ha scritto: Quoto l'AIS attivo e sono in procinto di prenderlo ed installarlo però personalmente, dopo aver fatto le mie esperienze con diversi strumenti di marche diverse anche se perfettamente interfacciati e comunicanti fra loro, oggi preferisco spendere di più per prendere quello della marca di strumenti predominante.
Non è questione di fare il figo ma semplicemente perchè con le mie esperienze precedenti ho notato che ho avuto sempre un sistema zoppo.
Ma anche no, le sequenze NMEA 2000 generate dall’AIS sono standard e persino quelle NMEA 0183. Quindi si compra quello che piace di più, indipendentemente dalla marca.
Citazione:Presi singolarmente ogni strumento a se è un fenomeno ma purtroppo, quando li colleghi ed interfacci fra di loro, è inevitabile il fatto che non tutte le funzioni siano collegabili ed interfacciabili totalmente come è inevitabile il fatto che ognuno lo devi gestire a se.
Se parliamo di bus proprietari, hai ragione, con NMEA 2000 no. È esattamente il contrario.
Citazione:Però sono solo punti di vista del tutto opinabili.
Appunto
Tieni conto che l’AIS è stato sviluppato recentemente, può usare un protocollo obsoleto come l’NMEA 0183, ma non per questo è stato lasciato preda dei costruttori di strumenti per le loro “estensioni” proprietarie. È uno standard, punto.
Se non erro parlavi di ridondanza del gps utilizzando un AIS attivo, purtroppo non è così: il gps dedicato all’AIS NON comunica la posizione agli altri strumenti connessi in NMEA 2000. Almeno per quanto riguarda Raymarine e Simrad, degli altri non ho esperienza.
BV!
Ciao Pier Mario,
Premesso che sicuramente mi sono spiegato molto male, in realtà intendevo dire che se prendo un AIS Ray, lo accendo e spengo dal MFD e dallo stesso seleziono se vado solo in passivo solo in attivo-passivo.
Questo per me già basta per definire la cosa cosa molto importante ovvero poterlo gestire da un unica posizione come anche semba che possa gestire sempre dalla stessa postazione anche la registrazione delle traccie AIS su microcard oltre ad avere allarmi e tempi di collisione che però, per questi ultimi, non so se su strumenti non Ray sarebbe ugualmente possibile selezionarli ed impostarli dal MFD.
E qui intendevo l'opinabilità della scelta personale e corregimi se sbaglio cosi, oltre a quelli precendenti, mi daresti altri insegnamente sempre ben accetti ed apprezzabili.
Per quanto riguarda la ridondanza non son se ti riferisci al fatto che, montando il nuovo MFD A98 avevo creato un loop nell'impianto od al problema della vecchia antenna GPS che mi sta mollando.
Per il problema della vecchia antenna GPS ho intenzione di sostituirla per averne due sempre efficienti a bordo, la nuova RS150 e quella interna al novo MFD.
Se invece ti riferivi al Loop che poi ho risolto, poichè avevo già un'interfaccia Ray che convertiva bidirezionalmente i segnali Seatalk e Nmea 183, quando a quella linea Nmea ho collegato le uscite ed ingresso (Nmea 183) del nuovo MFD mi si è creato un loop di dati.
I dati uscivano in Nmea dal MFD e prima venivano convertiti in Seatalk dall'interfaccia n° 1 (Seatalk/Nmea-183/Seatalk), poi venivano convertiti in Seatalk-NG dal bus interfaccia n° 2 (Seatalk-NG/Seatalk/Seatalk-NG) e cosi riconvertiti rientravano nel MFD
Praticamente partivano dal MFD uscendo da una porta e rientravano nello stesso da un'altra porta risultato, una volta attivato un'allarme entrava in loop e non cera la possibilità di disattivarlo se non spengendo lo strumento.
Scollegati i collegamenti Nmea-183 del MFD risolto tutto.