RE: Se la batteria mi abbandona?
Ho intuito, nella domanda, quel senso di ansia che mi prende al solo pensiero che la batteria mi lasci.
Poi, non succede, ma il pensiero che possa succedere mi mette ansia.
E' allora che comincio a fare ipotesi su ipotesi, castelli in aria, immaginare situazioni ecc. ecc.
Alla fine di tutto questo ho preso questa decisione:
buona manutenzione, buona conservazione nel periodo di fermo, buon controllo dello stato di tensione (col tester).
I prossimi eventuali investimenti, per lenire l'ansia, potrebbero essere, nell'ordine:
- tester per il controllo della carica, tipo "Ctek 56-924", o altri che sono in commercio. Aiuta molto a capire lo stato di carica in maniera diretta e non induttiva come il controllo di tensione;
- Booster tascabile che, a detta di molti, concede un certo numero di accensioni e tiene pochissimo spazio.
Detto questo, vale la pena di ricordare, come dice MRV, "le batterie, se ben gestite, durano davvero molto.". E se riesci a farle arrivare a 12 anni è già un buon risultato.
Tuttavia, dopo 12 anni (circa), penso che valga la pena di cambiarle a prescindere dal loro stato di salute.
Se dividi per 12 anni il costo totale ti viene una cifra annua banale.
D'altra parte, lo stesso ciclo di sostituzione lo si dovrebbe tenere anche col sartiame che, quando meno te l'aspetti, si schianta col rischio di disalberare.
B.V.
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