21-12-2017, 23:04
(21-12-2017, 19:09)osef Ha scritto: Gulp, grande ZK! Sei interventi consecutivi, quasi un monologo. Più che esaustivo, decisamente.di fatto cosi aumenti la lungezza della catenaria della balumina e aumenti il carico sulla base. rischi che la ralinga esca dalla cava o di rompere dei cursori?
Posso permettermi una domanda?
La mia borosa (a circuito unico) della seconda mano è scalzata.
La lunghezza di questa parte scalzata è limitata, da permettere allo stopper di lavorare sulla calza rimanente, quando armata.
Però, con tale lunghezza (o cortezza), non riesco a fare il paranco: dalla varea alla brancarella fino alla gassa sul boma. Mi devo fermare alla brancarella.
Il risultato è che la borosa lavora come un tesabase e la balumina rimane aperta, svergolata. Considerato che la seconda mano la prendo con del vento, non mi dispiace questa forma di vela ma, ecco la domanda, rischio una rottura più facilmente?
magari ti ritrovi col boma in testa, questo insieme a quei due decimini persi penso sia il massimo che rischi, mi viene da sorridere un po pensando a quelli che con un po di onda ci danno di vang per limitare l' oscillazione, se te ne capita uno in barca di quelli.. minimo gli viene il cimurro.
amare le donne, dolce il caffe.
