(26-12-2017 00:45)snow-sea Ha scritto: IanSolo, in testa avevo il concetto, poi per dislessia ho scritto down, ma è uno "step up" !!! quindi non gli serve per mantenere 12 Volt stabili!
O.K. ma mi e' sembrato opportuno fare una precisazione per evitare che altri prendessero per buono "l'errore di stampa" (non tutti vanno a leggere i dati del dispositivo presentato nel link).
(26-12-2017 00:45)snow-sea Ha scritto: Comunque la questione che mi sta più a cuore è l'altra:
dovendo ora acquistarne altre, come si riconoscono le lampade a led che possano sopportare tensioni fino a 14 V, posto che nelle specifiche quasi tutte danno solo "alimentazione: 12 VDc"?
Vuol dire che la tensione DEVE essere solo 12 V e non 13 o 13,5?
(26-12-2017 01:01)Beppe222 Ha scritto: Perché potrebbe anche essere che il problema derivi da un eccessiva temperatura, dovuta al fatto che quel tipo di lampade (in genere di materiale plastico e di dimensioni ridotte) non smaltiscono molto bene il calore.
Le lampadine LED con attacco BA15 sono sicuramente indicate per l'utilizzo in campo automotive, per cui devono per forza poter "reggere" tensioni di almeno 15 volt.
Anche le lampadine a filamento per usi automobilistici hanno stampigliato sul corpo la tensione di funzionamento di 12 volt, pur essendo palese che saranno utilizzate a tensioni superiori.
Infatti, la batteria dell'auto, siglata 12 volt, mica da' 12 volt esatti (da carica).
Se non indicato sulle specifiche del prodotto non c'e' modo per identificare il tipo di lampade adatto a tensioni piu' alte salvo seguire l'indicazione di Beppe222 che implicitamente suggerisce di utilizzare lampade destinate all'impiego "automotive" che sono certamente previste per il collegamento ad un impianto con batterie mentre le lampade per uso "domestico" sono normalmente alimentate tramite trasformatore stabilizzatore che fornisce 12V precisi (o quasi).
Personalmente eviterei lampade ad elevata emissione se non espressamente previste per uso con batterie, cio' a causa dell'alta temperatura cui possono arrivare se non ben aerate o correttamente alimentate con la giusta tensione, e' preferibile montare (se possibile, ovviamente) piu' faretti di bassa potenza che un unico ad alta (nel mio caso e' stato facile poiche' l'illuminazione era in origine gia' costituita da numerosi faretti).
(26-12-2017 00:45)snow-sea Ha scritto: Altro aspetto poi è la costanza della corrente, che dicono essere importante: come si ottiene?
Si può controllare in modo semplice in barca?
La corrente si misura con un banale tester ma non disponendo delle specifiche del LED emettitore (*) praticamente il valore misurato non ci da' alcuna indicazione veramente utile (* -> la sorgente di luce e' formata da un LED emettitore di luce blu/violetta ricoperto da uno strato di materiale fluorescente di colore giallo a freddo che eccitato da tale luce blu emette i colori complementari necessari per produrre la luce bianca).
Una misura piu' sensata e utile puo' essere la temperatura che per un LED non dovrebbe superare i 55 gradi centigradi circa pena un suo rapido deterioramento nelle prestazioni (la temperatura indicata e' quella del dispositivo NON quella del dissipatore su cui e' montato che dovrebbe essere almeno di 5 gradi inferiore parlando di un buon prodotto).