Vedi, Andros, che andando al mulino ci si infarina sempre un po'
Hai detto bene della continuità elettrica, ma non è perché usano corrente, bensì per le correnti elettrostatiche che si generano dal passaggio di un fluido (gasolio) nei tubi di rifornimento, questo crea delle differenze di potenziale, tra tubo e imbocco isolato, le quali possono innescare delle scintille (di fatto le innescano, ma quasi mai si avvertono) potenzialmente pericolose.
Il tubo giallo isola, quello caricato con fibre di carbonio, essendo buon conduttore, non isola e non interrompe l'equipotenzialità (bella parola né?!) elettrica tra tutto il sistema.
In pratica è una cosa simile a quella che succede quando ti levi un maglione di lana o sintetico e senti il crepitio: se lo fai al buio le scintille le vedi eccome, ed è facile capire di cosa si tratta.
Non succede mai nulla, ma magari con gasolio un po' caldo, o in situazioni particolari potrebbe succedere qualcosa (è già successo, tanto tempo fa negli USA, qualcosa di simile con un telefonino e una pompa di benzina stradale, da qui la richiesta di spegnerlo durante il rifornimento); non sapendo la gente poi cosa ci fa con quel coso, magari benzina o cose simili, lo indicano anche per pararsi il retrotreno, semplicemente per non interrompere la continuità del sistema ed evitare guai riconducibili all'uso dell'oggetto.
Poi, i serbatoi in plastica ed altre cose simili lasciano perplessi, ma un motivo c'è ed è validissimo.
Se uno proprio vuole, collega alla messa a massa del serbatoio il tubo una coppia di coccodrilloni e un cavo un po' grosso.
Detto così grezzamente.
Evocato da Andros, Ian dirà meglio di me, se legge ... perché non sempre è sul pezzo.