Ho un po' di tempo...e racconto il capitolo albero, di legno, mi sembra sia in pino, cavo, è stato fatto unendo 4 tavole così da avere un cavo all'interno, per minor peso, e per poter passare all'interno fili elettrici per antenna, luci, ecc.
Solo che nel momento che hanno fatto(unito le tavole) l'albero, prima di mettere l'ultima tavola di chiusura, hanno fatto passare i fili elettrici, senza canalina, quindi quando ho provato a sfilare i fili, questi erano completamente bloccati dalla resina che inevitabilmente era colata giù, morale: ho abbandonato l'idea di far passare cavi elettrici ed antenna all'interno dell'albero, ho aggiunto un profilato in acciaio inox da 3x2 di fianco (vicino) alla canaletta inferitura randa, in alcune foto si vede.
Qui di seguito alcune foto dello stato in cui si trovava l'albero, al momento che è stato posato a terra, o per meglio dire su dei supporti(bidoni metallici).
Trattasi di un albero passante in pino, cavo all'interno di mt.14. di cui quasi 2mt. vanno interno allo scafo.
L'albero probabilmente è stato trattato (verniciato) un altra volta nella sua vita(circa 20 anni)ma da oltre 6/7 anni non veniva tirato giù e controllato.
Il marciume che si vedrà nelle foto era dovuto per la maggior parte alle viti autofilettanti usate per fermare delle piastre a U a protezione dagli sfregamenti, in seguito non sono più state usate viti autofilettanti, solo sigillante/colla poliuretanico.
L'albero ha una crocetta ed un diamante, una specie di crocetta più in alto, ove è vincolato lo strallo di prua, lì vi era molto marciume, e anche sopra proprio in testa albero, vedasi foto.
Vi è da dire, che, mosso da disperazione, mi ero messo alla ricerca di un albero di alluminio, in quanto a mio vedere era troppo il lavoro, e forse per me era troppo impegnativo il restauro di questo albero così malandato.
Ma un amico architetto, mi ha spronato per il restauro, convinto che con le adeguate conoscenze e materiali sarebbe diventato efficiente e bello come all'origine.
Devo dire che, a posteriori la scelta del restauro mi ha convinto in toto, se avessi cambiato albero sarebbero stati molti i problemi dovuti alle diverse misure di attacchi crocette, strallo, paterazzo sartie, ecc.
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