IanSolo
Vecio AdV
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RE: Accumulatore tampone strumenti
Siamo fuori tema ma un commento vale la pena di farlo.
Le batterie al Litio sono normalmente (parlo di quelle piu' comuni ed economiche) piuttosto "permalose" nel senso che vogliono essere caricate con precisi valori massimi di tensione finale, correnti entro certi intervalli (abbastanza ampi ma precisamente limitati) e non tollerano scariche eccessive cessando bruscamente e totalmente di funzionare e di ricaricarsi al di sotto di certi valori.
Le celle e ancor piu' i pacchi batterie di questo tipo contengono (solitamente in modo poco visibile poiche' sta' sotto la plastica che le ricopre) un circuito di regolazione che ha il multiplo compito di limitare la tensione di carica, regolare la corrente (a impulsi) equalizzare la tensione fra le celle se poste in serie e interrompere la corrente in uscita quando viene quasi raggiunto il limite minimo di tensione che puo' danneggiarle irreversibilmente.
Grazie a questo tipo di protezione interna il caricabatterie puo' essere un semplice raddrizzatore con i soli requisiti di non fornire tensione e corrente esagerate.
Tempo fa' ho rimpiazzato le batterie NiMH di due miei modesti trapani con batterie al Litio recuperando le celle ancora funzionanti da pacchi batterie di computer portatili, gli ho costruito il necessario circuito di protezione/regolazione ed ora ho due arnesi con caratteristiche quasi professionali come potenza e durata. E' una realizzazione perfettamente possibile ma delicata che richiede di operare con cautela e progettare con cura poiche' un errore puo' comportare dei discreti rischi in caso di eccesso incontrollato della tensione di carica anche su una singola cella. Sconsiglio un'operazione del genere a chi non abbia ottima competenza in materia.
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10-04-2018 23:13 |
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