05-05-2018, 11:27
(05-05-2018, 06:24)kermit Ha scritto: Chiara ed utile spiegazione. Per questo ribadisco che se le batterie agm (le Optima e le Exide a celle spiroidali sono assimilabili alle AGM) in questione sono dedicate per l'uso salpaancora o elica di prua il fatto che raggiungano il 95 o il 100 % di carica è una questione ininfluente, si parla di un uso sporadico della batteria e mai farà un ciclo di scarica completa ergo le batterie dedicate a questo scopo rischiano di durare 20 anni....
Ciao Kermit, bentornato!
Quando ho preso la mia barca aveva un impianto "ibrido", con le batterie dei servizi e del motore "normali", tutte da avviamento ad acido libero, mentre a prua invece aveva 2 bellissime Optima Red per salpancore e elica di prua. Queste ultime soffrivano tantissimo perché non si ricaricavano adeguatamente (naturalmente, tutto era regolato per le acido libero) e capitava quasi sempre che l'elica dopo 20/30 secondi di funzionamento si piantasse per voltaggio insufficiente.
Quando ho cambiato le batterie servizi, ho montato le AGM della Zenith da trazione a 6V, contemporaneamente ho spostato le Optima Red a batterie di avviamento motore e per l'elica di prua ho preso 2 Exide EP450, sempre AGM a celle spiroidali come le Optima. Naturalmente, visto che è tutta roba AGM, ho rivisto l'impianto con le nuove curve di carica e ora funziona tutto perfettamente da ormai 5 stagioni. Quindi, per la mia esperienza consiglio di sposare le curve di ricarica previste dai costruttori delle batterie, evitando di fare impianti ibridi mettendo insieme batterie con diverse tecnologie e diverse curve di ricarica. Naturalmente, come giustamente precisato da RMV2605D, caricabatterie intelligente con il suo sensore di temperatura montato...!
