11-05-2018, 10:51
Non intervengo solo perché penso che se avessi saputo che prendevi quella decisione così integrale ,avrei potuto “ modestamente consigliarti una soluzione risolutiva o comunque molto più ortodossa e cioè pinna in piombo antimonio fusa direttamente su gabbia interna in acciaio inox con piastra di accoppiamento in alluminio a grosso spessore .
Sulla mia dopo quasi trent’anni sembra appena fusa !
In questo caso è evidente che la fusione in quello scatolato con un materiale che ha percentuali di ritiro termico così differenti da creare quelle inevitabili cricche ,potrebbe perfino portare a inizi di rotture ben più gravi una volta soggetta alle sollecitazioni prodotte dal mare .
Molte casse di deriva in alluminio per evitare quel tipo di problema venivano riempite con pallini di piombo tipo quelli da caccia ,magari annaffiati di resine epossidiche .
Cosa fare a questo punto ? Mica facile ,certo che saldare una fascia periferica a spessore di altezza da 10 a 20 cm di altezza porterebbe un rinforzo notevole nella zona di attacco ma certamente chi vede da vicino il malato potra’ essere più incisivo !
Sulla mia dopo quasi trent’anni sembra appena fusa !
In questo caso è evidente che la fusione in quello scatolato con un materiale che ha percentuali di ritiro termico così differenti da creare quelle inevitabili cricche ,potrebbe perfino portare a inizi di rotture ben più gravi una volta soggetta alle sollecitazioni prodotte dal mare .
Molte casse di deriva in alluminio per evitare quel tipo di problema venivano riempite con pallini di piombo tipo quelli da caccia ,magari annaffiati di resine epossidiche .
Cosa fare a questo punto ? Mica facile ,certo che saldare una fascia periferica a spessore di altezza da 10 a 20 cm di altezza porterebbe un rinforzo notevole nella zona di attacco ma certamente chi vede da vicino il malato potra’ essere più incisivo !
Più in alto sale la .ù fa vedere il posteriore! ( De Montaigne)
