04-06-2018, 13:51
Molto sinteticamente.
Marmitta, separatore gas-acqua di scarico, silenziatore, sono tre cose diverse.
Di solito nelle barche a vela si usa una marmitta che fa anche da silenziatore e che fa confluire nello stesso scarico i gas e l’acqua di raffreddamento dei gas, perché il sistema è concepito per espellere gas e acqua dallo stesso buco.
Quella che hai nella foto è giusta per i tre scopi ed è del tipo più comune.
Con una piccola ricerca su internet, alla voce marmitte per la nautica, ne trovi di tutti i gusti, misura e portafogli; è altamente probabile che trovi anche quella che può andarti bene.
Essendo, tranne casi molto particolari, marmitte dove confluiscono i gas di scarico già raffreddati dall’acqua che raffredda il motore o lo scambiatore (a questo serve il riser), il materiale non conta molto, basta che il manufatto sia di buona qualità.
Sono solo due le cose che si devono considerare: lo spazio dove metterla e la capacità.
Lo spazio dove metterla è facile da capire: lo guardi con un metro in mano, la marmitta non scalda (guai se lo fa), ma è meglio che sia ben accessibile e con un po’ di spazio in giro, così se malauguratamente la fondi perché non passa acqua i danni restano limitati (per inciso, lo stesso criterio vale anche per le tubolature, ma pochi ci guardano).
La capacità deve essere tale da contenere, con una certa riserva abbondante, il riflusso che si crea a valle: in pratica quando si spegne il motore nei tubi di scarico dopo la marmitta (e un po’ anche nel tubo prima) rimane dell’acqua, perché non ci sono più i gas di scarico a spingerla fuori e quest’acqua torna nel punto più basso, cioè nella marmitta, la cui capacità deve essere tale da contenerla tutta, evitando che rientri nel motore.
Quest’acqua che refluisce nella marmitta, lì deve restare, per questo la capacità in litri della marmitta deve essere la somma della capacità dei due tubi che escono dal motore, prima e dopo di essa con un po' di riserva.
Io immagino che per la posizione, il collo d’oca antireflusso, la pendenza dei tubi e tutto il resto del calcolo/installazione dello scarico tu sappia già, quindi non ne parlo.
Marmitta, separatore gas-acqua di scarico, silenziatore, sono tre cose diverse.
Di solito nelle barche a vela si usa una marmitta che fa anche da silenziatore e che fa confluire nello stesso scarico i gas e l’acqua di raffreddamento dei gas, perché il sistema è concepito per espellere gas e acqua dallo stesso buco.
Quella che hai nella foto è giusta per i tre scopi ed è del tipo più comune.
Con una piccola ricerca su internet, alla voce marmitte per la nautica, ne trovi di tutti i gusti, misura e portafogli; è altamente probabile che trovi anche quella che può andarti bene.
Essendo, tranne casi molto particolari, marmitte dove confluiscono i gas di scarico già raffreddati dall’acqua che raffredda il motore o lo scambiatore (a questo serve il riser), il materiale non conta molto, basta che il manufatto sia di buona qualità.
Sono solo due le cose che si devono considerare: lo spazio dove metterla e la capacità.
Lo spazio dove metterla è facile da capire: lo guardi con un metro in mano, la marmitta non scalda (guai se lo fa), ma è meglio che sia ben accessibile e con un po’ di spazio in giro, così se malauguratamente la fondi perché non passa acqua i danni restano limitati (per inciso, lo stesso criterio vale anche per le tubolature, ma pochi ci guardano).
La capacità deve essere tale da contenere, con una certa riserva abbondante, il riflusso che si crea a valle: in pratica quando si spegne il motore nei tubi di scarico dopo la marmitta (e un po’ anche nel tubo prima) rimane dell’acqua, perché non ci sono più i gas di scarico a spingerla fuori e quest’acqua torna nel punto più basso, cioè nella marmitta, la cui capacità deve essere tale da contenerla tutta, evitando che rientri nel motore.
Quest’acqua che refluisce nella marmitta, lì deve restare, per questo la capacità in litri della marmitta deve essere la somma della capacità dei due tubi che escono dal motore, prima e dopo di essa con un po' di riserva.
Io immagino che per la posizione, il collo d’oca antireflusso, la pendenza dei tubi e tutto il resto del calcolo/installazione dello scarico tu sappia già, quindi non ne parlo.