Il boiler non è una necessità ma è una gran comodità avere acqua calda a bordo, non è detto che in barca non ci si debba lavare
Come giustamente ha già detto Franci dal raffreddamento diretto è difficile ricavare acqua in temperatura
Per un motore diesel la temperatura di esercizio ottimale varia da 80 a 90 gradi, con lo scambiatore di calore del raffreddamento indiretto il liquido mantiene questa temperatura perché c’è la valvola termostatica che interviene a chiudere il circuito quando il liquido scende di temperatura, per cui ricircola per un breve periodo fin che non torna in temperatura
Così facendo esclude per quel breve periodo la sottrazione di calore del circuito primario dell’acqua di mare e il liquido ha sempre un minimo di temperatura che si può sfruttare
Lo stacco per il boiler essendo fatto sul circuito del liquido garantisce sempre almeno 80 gradi che la serpentina del boiler trasferisce all’acqua sanitaria
Nel circuito diretto ad acqua di mare, l’acqua circola direttamente nella testa e la raffredda, sono motori progettualmente diversi e vi sono delle differenze
Va da sé che l’acqua di mare espulsa dal circuito di raffreddamento non raggiungerà mai temperature elevate perché è un circuito continuo, se pur con accorgimenti utili a non far scendere troppo di temperatura la testa
E qui sta la possibilità che però è da verificare nella sua fattibilità, sul campo
Per prima cosa c’è da misurare la temperatura dell’acqua nel tubo che la porta al riser, se questa è almeno un po’ più che tiepida, si può fare uno stacco, dal quale partire con il circuito da avviare alla serpentina del boiler, che dall’uscita della testa porta alla serpentina del boiler, ma sapendo che non sarà mai acqua caldissima: al massimo sarà alla temperatura misurata allo stacco
Il ritorno dal boiler lo si rimanda in prossimità del riser questa distanza dall’ingresso all’uscita aiuta l’acqua a non ricircolare solo tra i due stacchi, ma deviare verso la serpentina per poi tornare nel tubo
Per realizzare l’impianto si devono mettere due valvole a tre vie all’uscita e all’ingresso in modo che chiudendole l’acqua passi dalla serpentina per poi tornare al riser
Aprendole resta isolata la serpentina del boiler e l’acqua va direttamente dalla testa al riser
Volendo fare le cose meglio, dopo le due valvole e verso il circuito del boiler si mettono altri due rubinetti con porta gomma, così chiudendo il circuito della serpentina, si possono applicare due pezzi di tubo e lavare la serpentina del boiler senza interferire con il circuito del motore
Questo perché l’acqua salata non è il massimo e fa incrostazioni che vanno lavate ogni tanto
Uno schemino chiarisce il concetto
Teoricamente funziona, praticamente credo pure e provare non è difficile né costa molto, ma tutto dipende dalla temperatura dell’acqua che entra nel riser, più è calda più scalda
Difficile dimenticarsi le valvole chiuse sul circuito perché si vede subito che non esce acqua dallo scarico
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