Più o meno il mio stesso pensiero.
L'AIS ha portata di qualche miglio che dovrebbe essere sufficiente, non faccio la VOR e se perdo un figlio spero di accorgemene subito!
A me sembra che alcuni PLB abbiano la possibilità di attivarsi in automatico (e comunque anche i miei figli potrebbero attivarlo manualmente, sempre che non vadano nel panico).
Grazie delle vostre considerazioni, come sempre arricchiscono il punto di vista iniziale.
(25-07-2018 15:28)orteip Ha scritto: Condivido pienamente l'ultima parte ed anche il mio resta dentro ma da come la vedo io, un segnalatore AIS mi farebbe stare molto più tranquillo proprio per quando non sei legato.
Mi spiego meglio almeno per quelle che sono le mie esigenze e le mie abitudini: Traversata in notturna con mare calmo, 12/15 Kn di vento apparente al traverso, la barca leggermente sbandata ma poco e timonanta da Ambrogio (il pilota); non dico che sia cosa una giusta anche per gli altri ma io normalmente in queste situazioni sono tranquillamente seduto in pozzetto senza essere legato e senza uscire dallo stesso.
Ovvio che il bimbo resta dentro ed è anche impossibile cadere fuori bordo dal mio pozzetto che è ben chiuso ma avere comunque un segnalatore AIS mi farebbe stare tranquillo e se mai dovesse servire, mia moglie ed io (forse) potremmo avere la certezza che invertendo la rotta di 180° anche se ci siamo allontanati, tornando indietro potremmo comunque riaggangiare il segnale che ci riporta direttamente sul bersaglio da recuperare.
Io la vedo così, come un ulteriore fattore che mi aiuta a stare più tranquillo.