video su come stratificare carena

[corto-armitage]

Dai stiamo sul punto.

Il discorso che la barca è fatta di poliestere e quindi ci va il poliestere vale solo per le gli strati dati "a caldo" in cui si stabilisce un legame chimico tra uno strato di poliestere e l'altro. Questo non è ovviamente il caso delle riparazioni in cui il primo strato fa una presa meccanica e qui l'epossidica a detta di tutti è superiore. Ed è anche superiore come impermeabilità, per cui ha anche senso come rivestimento una volta eliminata l'umidità.

Io l'epossidica di marca l'ho pagata 18 euro al chilo. Credo di aver speso sugli 800 euro per 2 latte da 25 chili. E' molto costoso anche lo stucco epossidico, sopratutto se usi il metodo spatola dentata e poi liscia, che ce ne va un botto. Forse per questo avrò speso un altri 800 euro o piu'. Non credo che con il vinilestere avrei risparmiato chissà che, mi pare che vada sui 12 al chilo. Poi abbiamo speso tanti soldi in cose apparentemente banali come tute usa e getta, guanti e così via.

Detto questo mi pare verosimile che vinilestere vada benissimo, visto che le barche top le fanno con quello, e forse anche il poliestere normale. Il vantaggio del vinilestere mi pare comunque non tanto il risparmio perchè alla fine risparmi qualche centinaio di euro, che per un 11 metri non è niente, ma perchè a quanto ho capito se sbagli il lavoro e ti ritrovi a doverlo fare da capo, magari dopo 10 anni, è molto piu' facile da levare dell'epossidica.

Comunque dopo un anno e mezzo venerdì vado all'Elba. Un caro saluto e un grazie di cuore a tutti quelli che hanno partecipato con il loro consigli