(03-09-2018 09:32)refosco Ha scritto: …. le precisazioni di cui sopra danno una più chiara descrizione del fattaccio. L'ipotesi che la coppia ruota vite senza fine debba essere surdimensionata per resistere sempre, non mi pare corretta. Il tipo di riduzione implica un motore che gira forse a più di 1000 g/min abbinato ad un barbotin che ne farà si e no 150. Se dovesse presentarsi un inceppamento improvviso sulla catena/ancora, lo sforzo impulsivo diventa enorme, e l'inerzia del motore elettrico (forse della maggiore potenza possibile come da specifiche per il salpa) basta ed avanza per distruggere i denti di un materiale di minor resistenza rispetto quello della vite senza fine.
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Non sono un ingegnere meccanico e forse tu lo sei (almeno da come scrivi) quindi non ho intenzione di insistere ma, molto sinceramente, non mi convinci.
Io ho da anni un salpaancora con il motore più potente tra quelli possibili secondo la casa produttrice e non dico spesso ma ogni tanto capita di impuntare l'ancora sul musone e farlo - come dici tu - "inceppare improvvisamente". Altre volte mi è capitata l'ancora incastrata sotto un masso con risultato simile. Mai successo nulla.
Quello che mi aspetto in un caso nel quale uno insista a dare corrente è che 1) se c'è, salti il fusibile o 2) si bruci il motore. Il fatto che saltino i denti della cremagliera mi sembra tanto un difetto di fabbricazione...
Daniele