09-10-2018, 16:24
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-10-2018, 16:29 da albert.)
Beh, non c'è molto da dire, se il materiale del cavo antitorsione, anzichè comprimerlo in un cilindro lo si spalma nella fibratura della ghinda della vela, il risultato cambia, ma non è detto che migliori: l'effetto torsionale, per chiunque abbia un minimo di conoscenza di scienza delle costruzioni, è massimo, a parità di materiale, in una sezione circolare chiusa, quindi un cavo resiste meglio alla torsione di una fettuccia a parità di fibra contenuta.
Inoltre, se l'effetto strallo è svincolato dalla vela e questa può scorrere sullo strallo, c'è la possibilità, mediante il lashing di mura, di regolare separatamente catenaria e tensione di ghinda, come si fa su un genoa con la drizza o sulla randa con il cunningham, altrimenti nisba ..........
Poi, leggendo tra le righe si capisce che non si parla di code 0, ma di A0 o Reacher a ghinda allunata, che richiedono poco più di metà del carico di drizza di un code 0.
Ultimo, ma non ultimo ........ è una tecnologia applicabile solo alle membrane a filo continuo ....... con tutto ciò che questo comporta a livello di costo ........
Ma questa è solo la mia modesta oppppinione ............
Inoltre, se l'effetto strallo è svincolato dalla vela e questa può scorrere sullo strallo, c'è la possibilità, mediante il lashing di mura, di regolare separatamente catenaria e tensione di ghinda, come si fa su un genoa con la drizza o sulla randa con il cunningham, altrimenti nisba ..........
Poi, leggendo tra le righe si capisce che non si parla di code 0, ma di A0 o Reacher a ghinda allunata, che richiedono poco più di metà del carico di drizza di un code 0.
Ultimo, ma non ultimo ........ è una tecnologia applicabile solo alle membrane a filo continuo ....... con tutto ciò che questo comporta a livello di costo ........
Ma questa è solo la mia modesta oppppinione ............
