dapnia
Vecio AdV
Messaggi: 7.681
Registrato: Jan 2008
|
RE: albero appoggiato rompe la vetroresina
@ quella sul fatto che abbia fatto tre volte il giro del mondo.. come sulla piccolina potrebbero esserci state infiltrazioni o peggio, cosa ha fatto @
In effetti un’idea me l’ero fatta: il musone era malamente stortato, alla pinna mancava un boccone nella parte posteriore, a bordo c’era una cqr da 40 libbre piegata in due, era saltata la fazzolettatura di una delle paratie di dritta, cose che insieme ad altri piccoli indizi mi davano l’idea che avesse tallonato o fosse andata in secca o cose del genere; di sicuro era stata appoggiata sul fianco a dritta.
Questo più il fatto che sapevo per certo che il vecchio proprietario aveva preso mare a tutte le latitudini, mi dava da pensare che l’albero avesse frustato parecchio ed essendo rigido fosse stato sollecitato tanto il supporto della scassa che sapevo essere una tavoletta di legno annegata nella coperta sostenuta dal puntone interno
Da qui tutto il lavori di rinforzo di albero e scafo che alla fine è risultato meglio che nuovo e stiamo parlando di una delle barche più solide in assoluto
"Tornando ai nostri montoni" da quel che vedo il tubo di supporto non è saldato ma infilato nella ghiera, quella sì saldata allo scatolato di sostegno del baglio, ha quindi un certo gioco, dico questo perché si vede chiaramente che è in due pezzi: diversamente non avrebbero potuto metterlo se non saldandolo sul posto
La teoria del disegno è giusta su dimensioni maggiori, anche se per piegarsi così il tubo si dovrebbe comprimere la fiancata deformando lo scafo, io credo che in quella barchetta le dimensioni e le sollecitazioni siano minime e tali da non presentare alcun problema anche solo se fosse stato messo un manico di scopa
Quello che hai osservato è valido e giusto ma per dimensioni e sforzi differenti
Insomma van bene le teorie ed è giusto il discorso generale, ma su quella barca nemmeno io avrei fatto di più
@ PS non ho capito l'arridatoio usato in spinta @
Se ti riferisci al lavoro che ho fatto io, l’arridatoio serviva solo per sollevare il baglio di qualche millimetro e portare a dimensione di progetto le distanze senza dover togliere l’albero (perché poi come si sarebbe potuta calcolare la flessione caricando la scassa?)
Confermo la tua opinione che il Mediterraneo sia un mare difficile e che l’Adriatico lo sia ancor di più
|
|
31-10-2018 11:56 |
|