Grazie ZK, lo avevo letto recentemente e lo rileggero'. La teoria, le penalita' attribuite alle varie vele sui sistemi di ratings ed gli eventuali vantaggi/svantaggi NETTI dopo aver comprata la vela mi sono molto chiari, il mio problema era semplicemente di capire come in questo contesto si incastonava il gergo e l'uso del verbo "Pagare" usato in Italia.
Prima e dopo aver lanciato questo thread avevo surfato un po sul Web leggendo i siti North, UK, Doyle etc. Con le vostre spiegazioni di cosa veramente vuol dire "si paga" e "paga" nei confronti di una vela. Mi sta' sorgendo il dubbio completamente personale che si e' fatto un'altro di qui giri linguistici dove in Inglese si usa una forma del verbo "to pay" in relazione alle vele, ma e' una forma impersonale: "It pays" e tradotto in italiano dovrebbe essere "Conviene" o "Vale la pena" . Forse qualcuno nei tempi che furono lo ha preso letteralmente e non ideomaticamente ed ha tentato di incastrarlo nel lingo velico Italiano. Chi lo sa'. Un po' come la storia delle jacklinese e le lifelines per di piu' traducendolo.
Nulla e' sbagliato, solo stavo tentando di capire perche' il mio cervello non riusciva a recepire le parole veliche "Paga" e "si paga" con la stessa facilita' che riusciva a percepire: "It pays to have this sail in the inventory".
Insomma e' un dramma linguistico piu' che velico.
Tutto IMHO! Grazie.