20-11-2018, 12:28
continua a sfuggirmi qualcosa.
scomponiamo il sistema e vediamo quali sono le forze in gioco. "ipotizzo l'albero libero nello spazio" ed in equilibrio, quindi la risultante delle forze deve essere nulla. per semplicità solo verticali. In pratica: sto coso 'nzi move.
caso diretto: la vela tira 100 N, la drizza a valle della puleggia tira 100 sulla puleggia agisce una forza verso il basso di 200. la pulegia è solidale all'albero: benissimo sull'albero agisce una forza di 200 N verso l'alto. se applicata a piede d'albero, per reazione vincolare, abbiamo la nostra compressione.
caso parancato:
sul bozzello volante agisce una forza di 100 N verso il basso, che è il carico della vela. su entrambi i rami della drizza agiscono 50 N sempre verso il basso, che vanno in puleggia e in punto fisso d'attacco (potete immaginare il punto fisso come una seconda puleggia in cui la drizza entra e viene bloccata. cosa cambia?). Quindi a parte splittare il carico su 2 punti, sono nella medesima situazione di prima, l'albero deve reagire con 200 N per rimanere fermo.
studiamo un attimo la compressione dell'albero in questo caso: dove scaricano i 50 N del rinvio vengono applicati? solitamente in coperta, i cui rinvii di solito hanno dei tiranti agganciati all'albero, sotto coperta. quindi sempre all'albero, alla fine.
e questo non aiuta al problema delle volte sulla cima...
scomponiamo il sistema e vediamo quali sono le forze in gioco. "ipotizzo l'albero libero nello spazio" ed in equilibrio, quindi la risultante delle forze deve essere nulla. per semplicità solo verticali. In pratica: sto coso 'nzi move.
caso diretto: la vela tira 100 N, la drizza a valle della puleggia tira 100 sulla puleggia agisce una forza verso il basso di 200. la pulegia è solidale all'albero: benissimo sull'albero agisce una forza di 200 N verso l'alto. se applicata a piede d'albero, per reazione vincolare, abbiamo la nostra compressione.
caso parancato:
sul bozzello volante agisce una forza di 100 N verso il basso, che è il carico della vela. su entrambi i rami della drizza agiscono 50 N sempre verso il basso, che vanno in puleggia e in punto fisso d'attacco (potete immaginare il punto fisso come una seconda puleggia in cui la drizza entra e viene bloccata. cosa cambia?). Quindi a parte splittare il carico su 2 punti, sono nella medesima situazione di prima, l'albero deve reagire con 200 N per rimanere fermo.
studiamo un attimo la compressione dell'albero in questo caso: dove scaricano i 50 N del rinvio vengono applicati? solitamente in coperta, i cui rinvii di solito hanno dei tiranti agganciati all'albero, sotto coperta. quindi sempre all'albero, alla fine.
e questo non aiuta al problema delle volte sulla cima...
