26-11-2018, 08:13
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-11-2018, 08:41 da kermit.)
(26-11-2018, 01:07)zankipal Ha scritto: Di solito il nelle tabelle tecniche dei profili albero, il carico di compressione non è nemmeno riportato perchè non ha molta importanza, nel senso che per soddisfare le caratteristiche di inerzia, il profilo risultante ha una capacità di carico esageratamente superiore al carico richiesto.Paolo se issi in porto un A0 e magari non porta al vento quale sarebbe il carico in testa d'albero il peso della vela? Pensi che il manometro percepisca una differenza di 30 kg?Stessa cosa quando belin la drizza randa o la drizza fiocco....è ovvio che in tali condizioni in porto non percepisci il carico sul mast jack non mi sembra questa una novità....
Tutti i profili tengono il carico a patto che l'albero sia regolato bene, se è storto bastano 100 kg a farlo piegare, ma questo è un altro discorso
Se si ha un mast jack è facile capire se mettendo una 2.1 o una hook, cambiano i carichi, basta guardare il manometro quanto segna per togliere lo spessore, io ho provato in porto con vele armate e non ho notato differenze, forse in navigazione, bisognerebbe provare, ma ci vorrebbero condizioni limite, perchè con poco vento i carichi delle drizze sono troppo bassi in proporzione alle capacità di carico del profilo e un cavo per A0 va tensionato solo nel momento che si avvolge, in navigaione un po di catenaria da solo più potenza e migliora la forma anche se si stringe il vento
Fai la stessa prova in mare ed esponi in navigazione un A0 di 155 mq magari al traverso, le condizioni cambiano e naturalmente avrai quasi la falchetta in acqua segno che il carico è aumentato di molto e contrasta alla grande il momento raddrizzante della barca.
Uguale se navighi a piene vele con 15 nodi di vento e di bolina chissà perchè almeno sulla mia barca ci sarà sempre un momento che nel passaggio al vento durante la virata sono costretto a cazzare enormemente sia la drizza fiocco sia quella della randa per evitare di vedere l'inferitura di entrambe le vele lascata, eppure appena issate erano cazzate quindi si sono mollate per qualche ragione (Allungamento delle drizze? Compressione . segno sullo stopper non è cambiato segno che non ha mollato.
Una barca che usa il paranco sulle drizze o le hook (ce ne sono ottime anche da montare sulla rotaglia drizza randa...) rispetto ad una gemella senza paranchi e hook si potrà permettere di navigare meglio e più veloce con le vele a segno e potrà ritardare la riduzione di superficie velica perchè ovviamente è meno stressata, soprattutto in alcune condizioni di mare e vento che possono influenzare il pompaggio dell'albero la barca attrezzata ha senza dubbio una marcia in più.
Trovo comunque assurda questa tua scetticità sul carico in compressione dell'albero (dai riprenditi!!!), che non ha ovviamente un fondamento teorico, sono leggi fisiche, ma anche nella pratica mi sembra impossibile che tu non l'abbia sperimentato.
Se fossimo più vicini ti inviterei in barca per fare insieme un uscita con 15 nodi di vento (magari con un po di onda...) con i paranchi e senza per farti vedere l'enorme differenza di comportamento che c'è.
