maema
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RE: Battery Monitor Nasa BM1/BM2
I monitor batterie che conosco meglio hanno essenzialmente due modi di valutare se una batteria è carica, ovvero
1) valutare la corrente che circola verso la batteria in relazione alla tensione (esempio se una batteria al piombo a vaso aperto è a 14,6/14,8 Volt e la corrente di carica inferiore al 2-3% della capacità nominale) da un tempo "T" può ritenersi approssimativamente carica, (di fatto è il sistema utilizzato dai caricabatterie "intelligenti" per commutare ad un livello di tensione di carica inferiore).
2) Se esiste uno storico (esempio scaricati 100 A/H) ne devono essere ricaricati 100 + una percentuale "X" per ritener carica la batteria monitorata; la percentuale "X" dipende da vari fattori, tipo di batteria, la temperatura, l'età. I monitor che utilizzano questo sistema sono in grado di indicare lo stato di carica senza attendere di arrivare a fine ciclo. Di solito se non raggiungono il valore originale ricorrono al sistema indicato al punto 1.
Detto questo, i dati di carica che fornirà il monitor durante l'uso saranno una percentuale della Capacità che avete caricato nelle impostazioni, ma su questo valore i produttori dei monitor raccomandano di eseguire una verifica minimo annuale e per esperienza solo pochissimi lo fanno.
Riguardo i monitor, per calcolare la percentuale fanno tutti ricorso all'algoritmo di Peukert , il Nasa esclusa la capacità-batteria è praticamente privo di impostazioni, il Victron, gli Xantrex i Mastervolt... hanno decine di parametri configurabili, dunque è lecito immaginare che la precisione dei dati indicati dal monitor sia dipendente della correttezza delle informazioni caricate.
L'ottimismo è solo carenza di informazioni...
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01-01-2019 13:16 |
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