19-02-2019, 12:08
(19-02-2019, 11:25)kpotassio Ha scritto: o bella... quindi non ho detto una eresia...Beh, dai ... non del tutto.


Adoperare dell'ermetico non è la stessa cosa che usare un lubrificante.
Che poi c'è da dire che l'ermetico esiste in due diverse tipologie: quello cosiddetto "riposizionabile", che non essica, rimanendo "pastoso" nel tempo, e quello che, invece, indurisce.
Il primo, aiuta a posizionare e tenere bene in sede la guarnizione in fase di montaggio, e non crea grossi problemi quando occorre smontare nuovamente il pezzo.
Il secondo (quello che indurisce), quando smonti nuovamente il pezzo, fa rompere la guarnizione, che resta attaccata a brandelli su entrambe le superfici e diventi poi matto a ripulire il tutto.
Un tempo, quando ancora non esistevano in commercio le "guarnizioni plastiche liquide" lo si adoperava per sostituire le guarnizioni in carta, se non era possibile reperirle.
Si riutilizzava la vecchia guarnizione (se ancora integra) aggiungendo l'ermetico oppure, se la vecchia guarnizione era troppo dereriorata, si spalmava l'ermetico su uma delle due superfici a contatto, si applicava al centro della superficie, per tutta la lunghezza del perimetro, un filo di lana sufficientemente robusto, si applicava l'ermetico sull'altra superficie e si chiudeva.
Ma questa è tutta un'altra storia. Storia antica, di quando un cacciavite, una pinza e poco altro so riusciva a riparare ogni motore.
