Albert , la tua affermaziono è giusta , ma per prendere una mano debbo comunque andare all'albero per infilare l'anello della mano nel gancio del boma , percui non vi è una grande differenza aprire il chiavistello che vedrai dalle foto è moto semplice.
Venerdi sono andato al mare e sabato sono uscito da solo per provare l'uso dei cursori.
La sfiga ( o inesperienza) ci vede benissimo , (a differenza della fortuna).
La drizza della randa prima e dell'amantiglio subito dopo si sono incocciati in un bozzello montato sulla parte anteriore a 3/4 dell'albero che credo sia utilizzato per spinnaker o qualche diavoleria del genere.
Mi è gia successo un paio di volte con la drizza quando non è tesa. non cera un filo di vento ma il mare bello movimentato percui l'nconveniente mi e costato andare avanti e indietro fra pozzetto e albero tre quattro volte sballottato alla grande prima di provare ad issare la vela.
Grande soddisfazione la randa va su senza nessun intervento all'albero, come d'altronde ci si aspettava.
Non c'era vento e dopo mezz'ora di beccheggio e sballottamenti vari alla folle velocita di 0,0 - 0,6 nodi deluso ,essendo la prima uscita dopo l'inverno, ho acceso il motore ho mollato la drizza e la randa è scesa bella bella solamente tirando un pochino la balumina dal pozzetto, e sono tornato in porto.
Arrivato all'ormeggio, aperto chiavistello riporato i cursori nella zona sottostante alla fessura e rimesso il copri randa.
Decisamnte meno complicato e faticoso di prima , anche perche la randa restando ancorata all'albero con i cursori mi permette di piegarla bene sul boma a fisarmonica e chiuderla ordinatamente nel copriranda.
Molto soddisfatto.
Allego delle foto di come è venuto il lavoro, ovviamente artigianale ma funziona!!
Graziea Tutti per il fondamentale aiuto.
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