(20-03-2019 10:03)danielef Ha scritto: ..il vero problema in casa mia si verifica nella tubatura dell'acqua calda dove si formano dei veri e propri sassi che tappano tutti i filtri e vanno levati almeno una volta al mese. Nella parte di acqua fredda si forma un sottile strato di calcio che non da alcun fastidio se non dopo vari decenni.
Nell'impianto di casa passa moltissima acqua che quindi ha maggiore probabilita' di produrre depositi piu' consistenti che in barca dove certo non usiamo le centinaia di metri cubi che usiamo a casa. Il problema dei depositi nel circuito dell'acqua calda e' fortemente accentuato dalla temperatura cui si porta l'acqua nel riscaldatore, se si sale sopra gli 80 gradi circa il Bicarbonato di Calcio (relativamente solubile) si decompone in anidride carbonica (che e' un gas) e Carbonato di Calcio che e' praticamente insolubile e forma i depositi lamentati (chi vuole approfondire puo' cercare "durezza permamente" e "durezza temporanea"). Se a casa il problema si verifica per la grande quantita' d'acqua anche se le caldaie sono predisposte per evitare temperature troppo alte (ma sia pur poco qualcosa si deposita ed essendo il volume molto grande il deposito e' comunque consistente) in barca a causa del piccolo volume dello scaldaacqua la temperatura viene mantenuta piuttosto alta per poter fornire (miscelandola con l'acqua fredda) una sufficiente quantita' di acqua calda, non solo! lo scaldaacqua nautico e' anche riscaldato tramite l'acqua di raffreddamento del motore che normalmente e' nell'intorno dei 90 gradi e la precipitazione dei sali di calcio e' praticamente assicurata nonostante il piccolo volume utilizzato.