Ercole67
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RE: Regolare randa di bolina
Avevo proposto l'inverso, sapere come avreste regolato voi, ma va bene comunque.
Allora:
- randa, nuova, steccata ed in dacron, prima piena, poi con una mano, carrello provato in vari modi da metà a tutto sopravento;
- fiocco, quasi nuovo ed in laminato, con carrello arretrato a 3/4;
- vang completamente aperto;
- paterazzo appena cazzato;
- onda modesta, quella che può esserci dopo due giorni di maestrale a 17/18 nodi in Puglia.
Per scotta rinviata a fine boma - non fine tuga - intendo che l'abbiamo rinviata e fatta passare in un bozzello fissato a terra in pozzetto, prima del tavolo per intenderci, in modo da non piegare il boma con vento forte essendo il trasto sulla tuga.
Il problema è stato che anche con una mano di terzaroli la randa o non portava affatto oppure, cazzando appena la scotta per farla portare, timone durissimo ed all'orza subito. Sostanzialmente meno angolo e velocità rispetto a quanto possibile con 13/15 nodi di vento e randa piena.
Il problema secondo me sta nell'avere aumentato le dimensioni della randa ma solo in basso, dove sicuramente serve con altre andature (verificato) però crea problemi di sbilanciamento in bolina appena rinfresca un pò.
Restava da provare scarrellando randa sottovento invece che il contrario come abbiamo fatto, ma il timoniere armatore riteneva non avrebbe risolto.
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25-03-2019 13:24 |
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