(25-03-2019 13:24)Ercole67 Ha scritto: Avevo proposto l'inverso, sapere come avreste regolato voi, ma va bene comunque.
Allora:
- randa, nuova, steccata ed in dacron, prima piena, poi con una mano, carrello provato in vari modi da metà a tutto sopravento;
- fiocco, quasi nuovo ed in laminato, con carrello arretrato a 3/4;
- vang completamente aperto;
- paterazzo appena cazzato;
- onda modesta, quella che può esserci dopo due giorni di maestrale a 17/18 nodi in Puglia.
Per scotta rinviata a fine boma - non fine tuga - intendo che l'abbiamo rinviata e fatta passare in un bozzello fissato a terra in pozzetto, prima del tavolo per intenderci, in modo da non piegare il boma con vento forte essendo il trasto sulla tuga.
Il problema è stato che anche con una mano di terzaroli la randa o non portava affatto oppure, cazzando appena la scotta per farla portare, timone durissimo ed all'orza subito. Sostanzialmente meno angolo e velocità rispetto a quanto possibile con 13/15 nodi di vento e randa piena.
Il problema secondo me sta nell'avere aumentato le dimensioni della randa ma solo in basso, dove sicuramente serve con altre andature (verificato) però crea problemi di sbilanciamento in bolina appena rinfresca un pò.
Restava da provare scarrellando randa sottovento invece che il contrario come abbiamo fatto, ma il timoniere armatore riteneva non avrebbe risolto.
Torno a non capire come funzioni la scotta randa in quella barca. Ha il golfare in coperta a poppavia del tavolo ma il trasto (carrello) in coperta, come può funzionare efficacemente un carrello randa così ripartito? Vincerà sempre la componente con maggior leva (quella più a poppavia).
Senza video o forse qualche foto si può capire male, ad ogni modo in una situazione del genere (sulla carta) ciò che farei è:
Carrello del Genoa tanto a poppavia quanto serve per poter portare 3/4 di genoa alla perfezione ma la parte alta più aperta (hai tre filetti ad esempio? Bene quelli bassi e medi perfetti, quelli alti come se il fiocco dovesse essere cazzato ancora un pò), serve a scaricare la parte alta, in accordo con la randa che vediamo dopo. Drizza fiocco cazzata giusto quanto basta perchè non crei pieghe orizzontali, paterazzo cazzato di brutto per evitare la catenaria. Randa: Cunningham cazzato tanto, base idem, drizza preventivamente ben cazzata.
Ora, al netto delle cose di cui sopra ci deve essere la sensibilità al timone su quanta scotta cazzare, è una cosa che non si può tradurre, la si percepisce solo a bordo, parte alta che scarica ovviamente ma poi quanto cazzare è una diretta conseguenza della sensazione sulla ruota..
Ah, un prosecco fresco aiuta