21-06-2019, 19:12
Angelo nel racconto la randa aveva i cursori normali di plastica garrocci. Usando poi dei carrelli su altra randa le cose furono diverse.
La il vento è aumentato in pochi minuti, Corendo col vento in poppa a farfalla con genoa tangonato più di una volta preso le mani in poppa piena.
Lo dico per l'ennesima volta: si porta il boma quasi al centro barca e l'angolo di mura e quello di scotta devono scendere contemporaneamente in modo che la randa non faccia atrito sul sartiame e crocette, ovvio che ci vuole equipaggio due all'albero, uno alle borose, uno alla drizza e un timoniere come me che sa stare in poppa filo e tocca poco il timone per non innescare rollio. Dopo la terza mano ammainato anche la randa ma non c'erano 60 nodi ma solo 40/45, mai avuto un anemometro.
Ammetto però che la barca era leggera sol 4,5 ton e sull'onda andava a oltre 20 nodi.
La il vento è aumentato in pochi minuti, Corendo col vento in poppa a farfalla con genoa tangonato più di una volta preso le mani in poppa piena.
Lo dico per l'ennesima volta: si porta il boma quasi al centro barca e l'angolo di mura e quello di scotta devono scendere contemporaneamente in modo che la randa non faccia atrito sul sartiame e crocette, ovvio che ci vuole equipaggio due all'albero, uno alle borose, uno alla drizza e un timoniere come me che sa stare in poppa filo e tocca poco il timone per non innescare rollio. Dopo la terza mano ammainato anche la randa ma non c'erano 60 nodi ma solo 40/45, mai avuto un anemometro.
Ammetto però che la barca era leggera sol 4,5 ton e sull'onda andava a oltre 20 nodi.
