01-08-2019, 17:15
Lo sforzo sulla cima in poliestere non va da 0 a tonnellate ogni volta, l'allungamento c'è già, capisco che la volante quando la barca sbatte sull'onda aumenti lo sforzo e si allunghi di un pò, ma non ogni onda, allungarsi di mezzo metro.
La barca che ho usato dal 89 al 2001 e qualche volta anche dopo era leggera solo 4,5 ton. armata a 7/8 volanti in acciaio spiroidale da 6 mm., il paranco in poliestere da 14 mm. mai dato problemi.
Anche la scotta della randa di 55 mq., ma era corta con paranco semplice di bolina 4/5 m. con due vericelli.
Naturalmente gli sforzi paragonati alla barca di Kermit erano irrisori già con 15/16 di apparente bisognava ridurre, oltre i 20° di sbandamento diminuiva la velocità.
Le drizze erano in acciaio tessile, quella della randa 133 fili da 5 mm. e poliestere da 14 è ancora buona, acciaio dentro alla cima per più di 4 m. con la I° mano era tutta acciaio, devo dire però che per mettere in forza l'inferitura della randa dovevo dare di spalla sul vericello mezzo giro e poi 1/4 alla volta.
L'unica volta che si ruppe il paranco della volante fu su ORO FINO IV° IOR, aveva l'acciaio oceanico zincato ed eravamo sotto spi, quella volta fui veramente bravo cazzai la scotta della randa in due secondi.
Capisco, altri tempi, i soldi erano pochi, ricordo i genoa in dacron di una pesantezza unica.
Le cime non sono un'oppppppinione.
La barca che ho usato dal 89 al 2001 e qualche volta anche dopo era leggera solo 4,5 ton. armata a 7/8 volanti in acciaio spiroidale da 6 mm., il paranco in poliestere da 14 mm. mai dato problemi.
Anche la scotta della randa di 55 mq., ma era corta con paranco semplice di bolina 4/5 m. con due vericelli.
Naturalmente gli sforzi paragonati alla barca di Kermit erano irrisori già con 15/16 di apparente bisognava ridurre, oltre i 20° di sbandamento diminuiva la velocità.
Le drizze erano in acciaio tessile, quella della randa 133 fili da 5 mm. e poliestere da 14 è ancora buona, acciaio dentro alla cima per più di 4 m. con la I° mano era tutta acciaio, devo dire però che per mettere in forza l'inferitura della randa dovevo dare di spalla sul vericello mezzo giro e poi 1/4 alla volta.
L'unica volta che si ruppe il paranco della volante fu su ORO FINO IV° IOR, aveva l'acciaio oceanico zincato ed eravamo sotto spi, quella volta fui veramente bravo cazzai la scotta della randa in due secondi.
Capisco, altri tempi, i soldi erano pochi, ricordo i genoa in dacron di una pesantezza unica.
Le cime non sono un'oppppppinione.
