15-11-2019, 13:01
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-11-2019, 13:04 da IanSolo.)
Due sono le parti critiche di un sistema del genere (il tutto lavora in corrente alternata):
- Il trasduttore che deve contenere l'elettromagnete induttore solitamente costituito da una bobina su un ferro a "C" (calcolata per operare a qualche decina di Hz con potenze modeste) disposto in modo che le linee di forza siano parallele al flusso dell'acqua e dagli elettrodi che devono essere disposti trasversalmente al movimento e posizionati molto ben simmetrici rispetto all'asse della bobina, c'e' normalmente un terzo elettrodo che e' arretrato rispetto ai due di sensing ed e' collegato al riferimento di massa dell'amplificatore (ha lo scopo di ridurre il rumore).
- L'amplificatore/rivelatore che deve avere altissima impedenza, alto guadagno (le tensioni sono molto basse) ed operare una rivelazione "sincrona" con il segnale di eccitazione dell'elettromagnete induttore. Tale sincronia e' piuttosto critica poiche' c'e' un po' di sfasamento da compensare fra il segnale di eccitazione e quello rilevato.
La tensione ottenuta, secondo la strumentazione cui e' destinata, e' trattata da un circuito convertitore tensione-frequenza per generare gli impulsi richiesti o viene digitalizzata e tramite un processore convertita nello stream di dati da inviare sul bus. Nel mio caso fu facile l'adattamento avendo solo dovuto modificare un po' il guadagno e cambiare la frequenza degli impulsi generati dal convertitore tensione-frequenza.
- Il trasduttore che deve contenere l'elettromagnete induttore solitamente costituito da una bobina su un ferro a "C" (calcolata per operare a qualche decina di Hz con potenze modeste) disposto in modo che le linee di forza siano parallele al flusso dell'acqua e dagli elettrodi che devono essere disposti trasversalmente al movimento e posizionati molto ben simmetrici rispetto all'asse della bobina, c'e' normalmente un terzo elettrodo che e' arretrato rispetto ai due di sensing ed e' collegato al riferimento di massa dell'amplificatore (ha lo scopo di ridurre il rumore).
- L'amplificatore/rivelatore che deve avere altissima impedenza, alto guadagno (le tensioni sono molto basse) ed operare una rivelazione "sincrona" con il segnale di eccitazione dell'elettromagnete induttore. Tale sincronia e' piuttosto critica poiche' c'e' un po' di sfasamento da compensare fra il segnale di eccitazione e quello rilevato.
La tensione ottenuta, secondo la strumentazione cui e' destinata, e' trattata da un circuito convertitore tensione-frequenza per generare gli impulsi richiesti o viene digitalizzata e tramite un processore convertita nello stream di dati da inviare sul bus. Nel mio caso fu facile l'adattamento avendo solo dovuto modificare un po' il guadagno e cambiare la frequenza degli impulsi generati dal convertitore tensione-frequenza.
