06-12-2019, 13:24
a me perplime piu il rullafiocco della randa rullabile, ma, alla fine si tratta di adattarsi a quello che si ha.
non e' certo un problema ridurre una randa normale se si sa come fare e si e' disposti a faticare un po per farlo... e certo che se un velista ha paura di lasciare il pozzetto o di mettersi per due minuti di bolina per ridurre... il problema non e' la tipologia della vela.. e' il senso marino del velista.
piuttosto per una vela di prua, non avere controllo sulla catenaria, non poterla cambiare velocemente ...e perche no.. pensare di lasciarla all' aperto come fanno quasi tutti quelli col rullafiocco e vederla morire in pochi mesi avvolta sul bacchio mi fa ribrezzo... senza parlare di quello che la banda uv genera sulle forme
ste rande rullabili dopo decenni che stanno li, le vai a smontare e sembrano nuove, non ci fanno i nidi ne uccellini ne vespe, non stanno a mollo nei bag e non prendono luce da nessuna parte.
e certo che.. se ti compri un barcone pesante e con l' albero corto.. non e' che risolvi con due stecche o con l' allunamento quello che ti serve e' un buon motore.
questo pare l' anno delle rande svedesi, le usano per il venone e per i trasferimenti, l' avvento in regata del dacron per le gran crociera porta a questo e che dire? penso che sia questa la giusta filosofia, avere le vele giuste per le condizioni meteo che affronti, tutto il resto, a partire dalle mani e dal prenderle e' solo fuffa.
non e' certo un problema ridurre una randa normale se si sa come fare e si e' disposti a faticare un po per farlo... e certo che se un velista ha paura di lasciare il pozzetto o di mettersi per due minuti di bolina per ridurre... il problema non e' la tipologia della vela.. e' il senso marino del velista.
piuttosto per una vela di prua, non avere controllo sulla catenaria, non poterla cambiare velocemente ...e perche no.. pensare di lasciarla all' aperto come fanno quasi tutti quelli col rullafiocco e vederla morire in pochi mesi avvolta sul bacchio mi fa ribrezzo... senza parlare di quello che la banda uv genera sulle forme
ste rande rullabili dopo decenni che stanno li, le vai a smontare e sembrano nuove, non ci fanno i nidi ne uccellini ne vespe, non stanno a mollo nei bag e non prendono luce da nessuna parte.
e certo che.. se ti compri un barcone pesante e con l' albero corto.. non e' che risolvi con due stecche o con l' allunamento quello che ti serve e' un buon motore.
questo pare l' anno delle rande svedesi, le usano per il venone e per i trasferimenti, l' avvento in regata del dacron per le gran crociera porta a questo e che dire? penso che sia questa la giusta filosofia, avere le vele giuste per le condizioni meteo che affronti, tutto il resto, a partire dalle mani e dal prenderle e' solo fuffa.
amare le donne, dolce il caffe.
