(09-12-2019 23:21)ZK Ha scritto: se si blocca chiusa l' unico modo per riaprirla senza coltello e bansigo e' sposare il carrello in varea e darci di winch.
se si blocca tutta aperta c'e' qualcosa di rotto nel meccanismo di chiusura.
e' il bloccarsi che non deve succedere.
mai sentito chiedere come fare se si blocca il rullafiocco?
e perche dovrebbe bloccarsi se i carrelli mentre lo avvolgi rimangono dove stanno con la vela aperta?
dalle foto mi par di capire che @caimano e' passato alla bandiera maltese... opss al modo.. e con tanto di circuito vocato!
Come ho già scritto a Tatone in privato (poi ho pubblicato le foto sul 3D pubblico) alla prima occasione, cioè domenica, ho voluto fare, in porto, l'esperimento del blocco del carrello (provvisoriamente una legatura che lo fissa alla varea, vedi foto), ed ho provato a avvolgere/svolgere solo a mano la mia randaccia da 42mq.
Svolgendo ho avuto necessità del winch (cazzare quindi) solo nell'ultima parte della manovra.
Avvolgendo non ho avuto necessità di azionare con la manovella il meccanismo avvolgitore sull'albero, è mi è bastato operare sul loop che mi arriva in pozzetto: tutto a mano salvo, ancora una volta, l'ultimo tratto, ma mancava pochissimo all'avvolgimento completo.
In questa fase di avvolgimento il boma alto mi ha fatto arrivare, a vela tutta arrotolata, il punto di scotta più in alto rispetto alla mia abitudine (secondo me in modo negativo).
Ti dirò che non ho trovato differenze rispetto al solito.
@ZK:HO SCOPERTO l'esistenza a mezzo boma di un fermo che impedisce al carrello di avvicinarsi troppo all'albero. Non ci avevo mai fatto caso (vedi foto): ti risulta che una cosa del genere sia standard o si tratta dell'innovazione del precedente proprietario? Con Tatone abbiamo convenuto essere un metodo maltese a metà.
Quanto alla mia conversione al metodo maltese tout court... chi vivrà vedrà: sistema che funziona non si cambia